Acquisti online, da febbraio le controversie si risolvono sulla piattaforma Ue
Acquisti online, da febbraio le controversie si risolvono sulla piattaforma Ue
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E’ online la nuova piattaforma ODR (Online Despute Resolution), realizzata dalla Commissione Europea per consentire a consumatori e professionisti di risolvere in poco tempo, e senza costose procedure giudiziarie, le controversie legate agli acquisti online.
Per ora possono accedervi solo gli organismi ADR per il loro accreditamento, ma dal 15 febbraio 2016 sarà accessibile a tutti: entro 90 giorni dal reclamo verrà proposta una soluzione alla controversia.
Attraverso il sito http://ec.europa.eu/odr e in pochi e semplici passi, i consumatori potranno presentare il reclamo online in una qualsiasi delle 23 lingue ufficiali dell’UE e investire, con l’accordo del professionista, un organismo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) che, nell’arco di 90 giorni, li aiuterà a risolvere il problema.
La piattaforma, infatti, collegherà tutti gli organismi ADR che, soddisfando i requisiti di qualità fissati dalla direttiva ADR e rispettando i principi fondamentali di imparzialità, trasparenza, efficacia ed equità, sono stati inclusi negli elenchi nazionali istituiti da ciascun Paese. Assicurerà, inoltre, ai consumatori la possibilità di rivolgersi ad un organismo ADR per tutte le loro controversie contrattuali con i venditori senza che rilevi dove ( nazionale o transfrontaliero) l’acquisto è stato effettuato ma solo il canale utilizzato (online).
Entro il 15 febbraio, inoltre, i venditori dovranno informare i consumatori in merito all’esistenza della piattaforma ODR e alla possibilità di ricorrervi per risolvere le loro controversie. Essi dovranno, pertanto, fornire un link alla piattaforma ODR sul proprio sito, in un luogo facilmente accessibile al consumatore, indicando altresì il proprio indirizzo email.
fonte: helpconsumatori
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