A Baranzate, nell’hinterland milanese, Metro Italia ha inaugurato il quarantottesimo cash and carry operante sul territorio nazionale, il seicentesimo realizzato nel mondo (ex equo con il primo negozio siberiano).

A trentacinque anni dalla storica apertura di Cinisello Balsamo, il primo magazzino ubicato nell’area milanese, Metro va a consolidare ulteriormente il proprio presidio, in un territorio dove l’insegna opera già con altri quattro punti vendita.

Il nuovo Metro sorge al confine tra Milano e Baranzate, a ridosso della statale Varesina, da cui risulta facilmente accessibile in auto, e coerentemente con il format Eco, opera su di una superficie di 6.000 mq, dei quali 4.000 destinati alla vendita. Il progetto ha riguardato inoltre la sistemazione di un’area esterna allestita a verde di circa 1.500 mq e di un parcheggio con una capienza di 200 posti auto (di cui 50 a raso e 150 interrati).

Il magazzino, realizzato in un’ottica di servizio considerato il continuo aumento del traffico e dei tempi di percorrenza intorno al capoluogo lombardo, opera con un orario ampio (dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 20, il sabato dalle 7 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 13) con il supporto di 50 nuovi collaboratori.

L’offerta assortimentale consta di 13.000 referenze, di cui 10.000 alimentari e le restanti 3.000 non-food, oltre a ben 1.300 prodotti a marchio, dei quali 200 provenienti dalle filiere Metro, presenti nei reparti carne, pesce e ortofrutta.

Una particolarità del nuovo magazzino di Baranzate è il tempo impiegato per la sua realizzazione: tre mesi dalla messa in opera delle prime strutture al giorno dell’inaugurazione, il 24 ottobre scorso.

Ulteriori elementi distintivi del negozio sono il maggiore spazio attribuito all’area delle attrezzature professionali non-food, posta di fronte all’ingresso coerentemente con il format di Metro, oltre all’investimento effettuato per il risparmio energetico.

«Baranzate si inserisce nel più ampio programma adottato a livello nazionale da Metro per l’abbattimento dei costi energetici – ha affermato Mario Maiocchi, presidente di Metro Italia -. Qui, in particolare, sono state adottate soluzioni quali una pavimentazione coibentata finalizzata a gestire al meglio gli sbalzi termici, l’installazione di pannelli solari sul tetto che generano energia per il riscaldamento dell’acqua, oltre a un sistema di ricircolo dell’aria condizionata che consente ulteriori risparmi».