Petra Molino Quaglia è partner di No Borders Music Festival 2025 per sostenere il valore dello stare insieme

Petra Molino Quaglia è, anche quest’anno, partner di No Borders Music Festival 2025, la rassegna musicale immersa nella natura dei territori del Tarvisiano (Fvg), giunta quest’anno alla trentesima edizione, che vanta una lodevole e ricercata selezione di artisti di fama nazionale e internazionale.

Per l’occasione, si rinnova anche l’appuntamento con Ein Prosit Summer Edition, vetrina dei migliori prodotti e proposte di chef nazionali e internazionali, di cui Petra Molino Quaglia è sponsor (come nella storica versione autunnale) e fornitore di materia prima di elevata qualità, utilizzata per la produzione degli impasti del pane delle cene e di quelli che lo chef d’eccellenza Eugenio Boer proporrà in occasione del No Borders Music Festival.

Sarà possibile gustare il suo caratteristico panino gourmet in occasione dei live, che si terranno ai Laghi di Fusine, di Ben Harper & The Innocent Criminals (19 Luglio), Mika (20 luglio), Jovanotti - Bike Concert (26 luglio) Lucio Corsi (27 luglio).

Il valore dello stare insieme

La scelta di Petra Molino Quaglia di legarsi al No Borders Music Festival 2025 nasce dallo spirito comune che unisce l’evento agli ideali del brand. Da sempre, infatti, l’azienda crede nel grande valore dello stare insieme, partecipando a momenti di svago legati a iniziative di tipo culturale.

Un mondo che Petra Molino Quaglia percepisce con grande vicinanza: anche lavorando le sue farine macinate a pietra e a cilindri, espressione contemporanea e pulita delle farine antiche, lungo un percorso che questa azienda familiare da quattro generazioni ha tracciato verso la maggiore sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

«Siamo felici di rinnovare la nostra presenza al No Borders Music Festival e a Ein Prosit Summer Edition, due appuntamenti che rappresentano perfettamente la nostra idea di condivisione: musica, cultura, natura e buon cibo – ha dichiarato Piero Gabrieli, direttore marketing di Petra Molino Quaglia –. Portare il pane realizzato con le nostre farine in un contesto così autentico e internazionale è per noi un modo concreto di raccontare il valore di una materia prima  che nasce dal rispetto per la terra, per il lavoro artigiano e per le persone che scelgono di vivere esperienze di qualità».