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Shopping Natale, per 3 commercianti su 4 spesa inferiore al 2023

Umberto Zola
Umberto Zola

Shopping Natale, per 3 commercianti su 4 spesa inferiore al 2023

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redazione

Il Natale 2024 si annuncia come una sfida per i piccoli business italiani, messi alla prova da un contesto economico caratterizzato dall’aumento del costo della vita e dal calo del potere d’acquisto dei consumatori. A incidere maggiormente sulle previsioni è la riduzione della propensione alla spesa dei consumatori, un fenomeno evidenziato dal 77,3% dei commercianti, che temono un Natale più sobrio e parsimonioso rispetto al passato.

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Small Business di SumUp - fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione - solo il 14,1% degli esercenti prevede un incremento delle vendite rispetto allo scorso anno, segnando un calo di otto punti percentuali rispetto al 2023. Aumentano, invece, gli intervistati che si aspettano un andamento stabile (46,4%, +6 punti), o un calo delle vendite (22,5%, +4 punti).

In questo scenario i piccoli imprenditori non si arrendono e puntano su strategie innovative e strumenti tecnologici per fronteggiare le difficoltà, attrarre nuovi clienti e fidelizzarli, oltre a risparmiare tempo prezioso nella gestione quotidiana.

«Il 2024 è stato un anno complesso per molti esercenti, con il carovita e la diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori che hanno rappresentato le principali sfide per la gestione quotidiana delle attività - commenta Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp. L’incertezza caratterizza anche le prospettive per il 2025, al quale solo il 42% degli esercenti guarda con fiducia. Nonostante questo, i piccoli business hanno dimostrato una grande capacità di adattamento e più della metà ha già messo in campo delle contromisure o si sta attrezzando per farlo, per ottimizzare alcune attività del proprio business, diversificare l’offerta e venire incontro alle esigenze dei consumatori. In questo processo, la tecnologia può essere una preziosa alleata. Strumenti digitali e soluzioni innovative aiutano a semplificare i processi, risparmiare tempo e conoscere meglio le aspettative della clientela, ponendo le basi per una crescita sostenibile anche in un contesto economico complesso».

Anche l’AI generativa è vista come un’opportunità: il 21,5% degli intervistati la utilizza per comprendere meglio le aspettative dei clienti, mentre il 18,8% la impiega per creare contenuti per siti web, social media e marketing. Altri usi includono l'automazione della gestione delle relazioni con i clienti (13,6%), la realizzazione di campagne di marketing mirate (13,1%) e la creazione di nuovi pacchetti/offerte (10,5%). Il 9,4% la utilizza per analizzare i competitor e differenziare la propria offerta, mentre solo il 5,2% sfrutta l'IA per migliorare la sostenibilità aziendale.

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