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Il settore della detergenza risente della crisi

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Redazione
L’11° Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa, presentato da Federchimica Assocasa (Associazione Nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’Industria e per la Casa), in collaborazione con Nielsen, traccia un quadro piuttosto chiaro: la crisi ha colpito anche il settore della detergenza, a esclusione di chi ha investito nell’innovazione di prodotto. br />
Nell’anno terminante a febbraio 2012, in particolare, il comparto cura casa, tranne i “disposable”, ha registrato a valore un -0,7% con una pressione promozionale superiore rispetto agli altri comparti, ma in lieve flessione, toccando il 37,7%. In crescita, invece, il trend della private label, che nei primi mesi del 2012 ha raggiunto il 17,4% a valore sul totale Grocery (16,5% nel 2011).

Il sottocomparto detergenti, in particolare, ha registrato un -0,4%, a differenza dei liquidi per lavatrice (+6,1%), dei detersivi per lavastoviglie (+5,7%) e degli anticalcare (+0,8%) che hanno terminato l’anno con un incremento delle vendite. L’Osservatorio ha rilevato, dunque, una crescita dei prodotti più innovativi, per i quali le aziende hanno investito maggiormente nella sostenibilità e nella sicurezza.

Lo scorso anno si è concluso con una flessione per il settore dei coadiuvanti del lavaggio (-1,5%) e degli additivi (-3,4%), mentre un trend di crescita è stato registrato dai brillantanti (+1%) e dagli ammorbidenti (+0,5%). Segno meno anche per i prodotti relativi alla manutenzione (in calo del 2,2%) e per i deodoranti d’ambiente (-3,4%), a differenza dei curalavastoviglie (+5,3%), dei decalcificanti per lavatrice (+4,9%) e dei coloranti per tessuti (+4,1%). Fine d’anno positivo anche per il comparto dei disinfestanti (+2,1%), trainato da insetticidi per elettroemanatori (+11,9%) e dopo puntura (+6,4%).

La ricerca, infine, ha confermato la già consolidata tendenza dei consumatori a rivolgersi alle estremità: da una parte ai prodotti delle aziende leader di mercato (segno di fiducia nel brand e nell’innovazione), dall’altra alla bassa gamma con le promozioni e i discount per la necessità di ridurre la spesa. Un atteggiamento che indica alcuni cambiamenti strutturali delle abitudini dei consumatori, a cui le aziende cercano di rispondere offrendo formule sempre più avanzate ed efficaci in termini di qualità e risparmio.
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