In grande salute il settore delle carte di credito, che nel 2005 ha visto aumentare del 6,9% il numero di carte in circolazione. Secondo i dati dell'Osservatorio sulle carte di credito realizzato da Assofin-Crif Decision Solutions-Gfk Eurisko, le tessere attive sono cresciute del 14,2%, portando a incrementi del 10,9% dei volumi transati e del 6,9% del numero di operazioni.

C'è comunque spazio per crescere, considerando che solo il 49% delle carte in circolazione viene utilizzato abitualmente. In Italia ci sono 0,9 carte di pagamento per ogni abitante, contro le 1,3 della Germania, le 1,5 della Spagna e le 2,4 della Gran Bretagna.

A dare un forte impulso al settore sono le revolving, le carte, cioè, che permettono di dilazionare nel tempo il rimborso del saldo.

Nel 2005, infatti, le transazioni effettuate con le revolving sono cresciute del 24% rispetto all'anno precedente e il numero di tessere in circolazione è aumentato del 39%. Bisogna distinguere però le revolving dalle carte opzione, che permettono al titolare di decidere di volta in volta se dilazionare il rimborso oppure no. Sono queste ultime, infatti, le responsabili del 61% delle transazioni dilazionate. Questo dato evidenzia quanto i titolari padroneggiano lo strumento.