Ibm e L'Oréal annunciano una collaborazione che mette al centro la tecnologia e sfrutta l'esperienza di Ibm nell'ambito dell’intelligenza artificiale generativa per estrarre nuovi insight dai dati di formulazione cosmetica. La partnership, inoltre, promuoverà l'utilizzo di materie prime sostenibili da parte di L'Oréal, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi di energia e di materiali, e permetterà lo sviluppo di un foundation model di ai personalizzato, progettato per aumentare la capacità dei team di ricerca e innovazione di L'Oréal nel raggiungere prestazioni all'avanguardia e ottenere la soddisfazione del consumatore in ogni categoria cosmetica e in ogni regione del mondo.

Foundatio model, un sistema innovativo
Il foundation model è il primo modello del settore nel suo genere, e ridefinisce l'innovazione promossa dall’ai tra bellezza, chimica e tecnologia. I foundation model sono un tipo di modello di ai addestrato su un ampio set di dati non classificati, capaci di svolgere diverse attività e di trasferire le conoscenze acquisite da un contesto all'altro. Questi modelli hanno fatto significativi progressi nel campo dell'elaborazione del linguaggio naturale negli ultimi anni, e Ibm li sta applicando oltre il linguaggio, spaziando dalla chimica alle serie temporali e alla geolocalizzazione. La tecnologia ai di Ibm ha quindi il potenziale di aumentare la creatività di L'Oréal nella ricerca di nuove formulazioni cosmetiche per trasformare l'industria della bellezza.

Gli obiettivi di L'Oréal
Il progetto consentirà a L'Oréal di raggiungere l’obiettivo, fissato nel programma "L'Oréal per il Futuro", di basare entro il 2030 la maggior parte delle formule dei suoi prodotti su materiali di origine biologica e/o sull'economia circolare. La creazione di questo modello di ai utilizzerà un vasto set di dati sulle formulazioni e sui componenti per accelerare l'esecuzione di molteplici attività da parte di L'Oréal, tra cui la formulazione di nuovi prodotti, la riformulazione di cosmetici esistenti e l'ottimizzazione per la produzione su larga scala; strumenti che supporteranno al meglio i 4.000 ricercatori di L'Oréal in tutto il mondo nei prossimi anni. Inoltre, IBM Consulting supporterà L'Oréal nel suo obiettivo di ripensare e ridisegnare il processo di scoperta delle formulazioni. Comprendere il “comportamento” degli ingredienti rinnovabili nelle formule cosmetiche aiuterà L'Oréal a sviluppare linee di prodotti più sostenibili con maggiore inclusività e personalizzazione per i suoi consumatori in tutto il mondo. 

«Nell'ambito del nostro programma di trasformazione digitale, questa partnership ci consentirà di accelerare e ampliare l'innovazione e la riformulazione dei nostri prodotti, raggiungendo sempre nuovi livelli di inclusività, sostenibilità e personalizzazione – dichiara Matthieu Cassier, chief transformation & digital officer di L’Oréal research & innovation –. Grazie agli anni di esperienza scientifica nel settore della bellezza e alla strutturazione dei dati, questa importante alleanza con IBM inaugura una nuova entusiasmante era per il nostro processo di innovazione e sviluppo».

«Questa collaborazione rappresenta un'applicazione davvero significativa dell'ai generativa, mettendo a frutto la potenza della tecnologia e delle competenze per il bene del pianeta – sostiene Alessandro Curioni, Ibm fellow, vice president Europa e Africa e direttore Ibm research Zurich –. In Ibm, siamo convinti che l'ai personalizzata e sviluppata per scopi specifici possa rivoluzionare il mondo delle imprese. Utilizzando la più recente tecnologia ai di Ibm, L'Oréal sarà in grado di ricavare informazioni significative dai suoi ampi set di dati sulle formule e sui prodotti per creare un modello ai su misura e raggiungere i propri obiettivi operativi, continuando a realizzare prodotti di alta qualità e sostenibili».