Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 27 Aprile 2024 - ore 16:00
L'imballaggio è uno degli elementi chiave per rendere evidente agli occhi del consumatore la sostenibilità dei prodotti: da questa premessa parte l’’Osservatorio packaging del largo consumo’’ condotto da Nomisma. Particolarmente sentito il problema dell'over packaging, che può addirittura condurre a rinunciare ai prodo...
Il più completo studio mondiale condotto da Accenture Strategy sul rapporto fra imprese e sostenibilità evidenzia ritardi e un atteggiamento di semi rassegnazione da parte dei leader delle grandi aziende. Si teme che il mercato non sia ricettivo e che i costi non compensino gli investimenti, anche se poi gli alti dirig...
Una recente indagine di Assocamerestero incorona il prodotto campano. Ma statunitensi, canadesi e messicani indicano anche, fra i prediletti, la pasta fresca, il gorgonzola, i dolci tipici delle festività e gli spumanti. I millenial sono i più informati.
Quella che emerge dal 'Rapporto Coop 2019' è la fotografia di un Paese ancora in grave difficoltà e che stenta a recuperare il gap con le altre economie europee. Nel commercio si appesantisce gravemente il normal trade, ma perdono anche ipermercati e liberi servizi. Al contrario il digitale e i signori dello sconto tr...
Il distributore automatico si evolve e, tazzine, palette e bicchierini, diventano sempre più sostenibili. In questo settore l'Italia è leader e i nostri connazionali sono fortissimi consumatori, di caffè e acqua, ma anche di prodotti nuovi per il canale, come il biologico. Ma il vero fenomeno di mercato è la frutta sec...
Nonostante un calo del 16% rispetto al 2018, il nostro Paese, con 46 milioni di ettolitri prodotti supera la Francia, con 43,4 milioni e la Spagna, con 40. La vendemmia scarsa comporterà un aumento di prezzo dei vini comuni, mentre rimarranno molto più stabili i prodotti a denominazione. L'export continuerà a tenere ba...
Secondo Ismea-Nielsen a tirare la volata è la Gdo, che archivia un +5,5% nel raffronto tra il primo semestre 2018 e il corrispondente periodo del 2019. E nell’ultimo decennio l’alimentare biologico e le bevande hanno fatto un balzo, nella Dmo, di 217 punti percentuali.
Come incide l'Rdc sulle vendite del largo consumo confezionato? Anche se è presto per porsi la domanda in modo scientifico, avverte Iri, si osserva che il Sud evidenzia, sul corrispondente periodo maggio-luglio 2018, tassi di crescita in linea con quelli delle aree più ricche del Settentrione. E' un primo segnale, molt...
Il food delivery sta diventando, a livello internazionale, un pericoloso concorrente della distribuzione moderna. Per questo il rapporto di Just Eat, condotto su 11 nazioni mondiali, diventa un'utile mappa per definire cosa mettere in assortimento. E' il caso della cucina indiana, che sta diventando un must, anche se l...
Nel primo semestre del 2019 la crescita dei patrimoni che subiscono questo triste destino è aumentato del 24 per cento. Parallelamente i prezzi di aggiudicazione continuano a polverizzarsi a causa delle lungaggini della giustizia. E la futura revisione legislativa non farà che peggiorare le cose.
L'apertura della rassegna bolognese, che ha preso il via ieri, venerdì 6 settembre, è l'occasione per fare il punto dell'evoluzione del settore nella Gdo, sulla scorta dei dati Bio Bank. Il mass merchandising ha raggiunto una quota di mercato del 45 per cento. Gli specialisti reggono bene, anche se la loro incidenza si...
La bancarella rappresenta, nella nostra Italia, un valido concorrente della Gdo e del commercio in sede fissa. Ecco la fotografia scatattata da Unioncamere-InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
Il formaggio delattosato preferito è la mozzarella, che rappresenta quasi 1/3 di tutto il mercato sia a valore, sia a volume. In tutte le sue varianti, di formato e confezione: continua a crescere e si aggiudica il titolo di best performer dell'anno terminante a maggio 2019. Fra i canali vincono supermercati e discount...
L’eventuale applicazione delle clausole di salvaguardia farebbe calare sensibilmente la domanda a volume dell’1,6% a causa di un’aliquota media del 14,3% che comporterebbe un incremento del gettito di 1,2 miliardi di euro che andrebbero a sommarsi ai 7,2 attuali.