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Sughi Cirio alla conquista della Cina
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Sughi Cirio alla conquista della Cina
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Cirio De Rica, che con i suoi 150 anni d’attività è la più antica impresa conserviera italiana, figura tra le 700 imprese presenti nella recente missione economica italiana guidata dal premier Romano Prodi, ospite nelle scorse settimane in Cina.
La spedizione si è proposta come obiettivo la creazione dei presupposti per instaurare importanti rapporti di collaborazione commerciale con i principali operatori cinesi, anche alla luce dell’interesse mostrato per il made in Italy e per il modello italiano delle piccole e medie imprese.
“Si inserisce in quest’ottica – ha dichiarato il direttore generale, Giovanni Garagnani – la presenza in Cina di Cirio, che partendo da una materia prima assolutamente genuina e naturale, ottenuta da coltivazioni controllate e trasformata con tecniche moderne ed evolute, è in grado di offrire al consumatore prodotti di ottima qualità, espressione della migliore tradizione e tipicità della cucina italiana”.
Ma la partecipazione alla spedizione italiana non ha rappresentato la prima volta assoluta per Cirio. Nel mese di luglio ha infatti spedito la prima partita di sughi, importati da una delle principali trade company cinesi. La commercializzazione inizierà con un test nella regione di Pechino e in base ai risultati di mercato verrà concordato un piano triennale di sviluppo commerciale.
“Anche per il mercato cinese – ha concluso Garagnani – si possono aprire interessanti prospettive per i prodotti di qualità della gamma Cirio così da incrementare la presenza di imprese straniere nel paese delle Grande Muraglia, che attualmente ammontano soltanto a 500.000”.
La spedizione si è proposta come obiettivo la creazione dei presupposti per instaurare importanti rapporti di collaborazione commerciale con i principali operatori cinesi, anche alla luce dell’interesse mostrato per il made in Italy e per il modello italiano delle piccole e medie imprese.
“Si inserisce in quest’ottica – ha dichiarato il direttore generale, Giovanni Garagnani – la presenza in Cina di Cirio, che partendo da una materia prima assolutamente genuina e naturale, ottenuta da coltivazioni controllate e trasformata con tecniche moderne ed evolute, è in grado di offrire al consumatore prodotti di ottima qualità, espressione della migliore tradizione e tipicità della cucina italiana”.
Ma la partecipazione alla spedizione italiana non ha rappresentato la prima volta assoluta per Cirio. Nel mese di luglio ha infatti spedito la prima partita di sughi, importati da una delle principali trade company cinesi. La commercializzazione inizierà con un test nella regione di Pechino e in base ai risultati di mercato verrà concordato un piano triennale di sviluppo commerciale.
“Anche per il mercato cinese – ha concluso Garagnani – si possono aprire interessanti prospettive per i prodotti di qualità della gamma Cirio così da incrementare la presenza di imprese straniere nel paese delle Grande Muraglia, che attualmente ammontano soltanto a 500.000”.
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