Gruppo Cannillo compie 50 anni e punta al miliardo di fatturato
Gruppo Cannillo compie 50 anni e punta al miliardo di fatturato
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Da una piccola rivendita all’ingrosso di detersivi e coloniali aperta nel 1969 a una holding tra le più grandi realtà imprenditoriali del Sud Italia nei settori della grande distribuzione organizzata, dell’industria agroalimentare, della logistica e del real estate.
È il Gruppo Cannillo che compie 50 anni dopo aver raggiunto il traguardo dei 519 punti vendita, 2.200 dipendenti, due impianti di produzione e un fatturato complessivo che supera gli 800 milioni di euro, sotto la guida di Franco Cannillo e sua moglie, con i figli Ileana e Pippo.
Il ramo grande distribuzione, con la controllata Maiora, opera nel retail con le insegne Despar, Eurospar, Interspar e nel canale cash&carry con l'insegna Altasfera e ha chiuso il 2018 con una crescita di 2 punti percentuali sul 2017, confermando il trend di crescita costante degli ultimi anni; si appresta a chiudere un 2019 di novità, investimenti e assestamento.
La divisione industriale del gruppo, invece, realizza cereali per la prima colazione a marchio Cerealitalia e prodotti a base di cioccolato con i marchi 'Duca degli Abruzzì e 'Dolci preziosi' nei due stabilimenti di Corato (Ba) e Frigento (Av) ed è presente in 33 Paesi nel mond.
Il ramo logistica è svolto dalla controllata S.M.A.R.T. mentre quello real estate, con le controllate Capex, Octavo e Operae, si occupa della gestione del patrimonio immobiliare aziendale e della realizzazione di immobili residenziali e commerciali.
Nel 2017, inoltre, è stata istituita la Fondazione Cannillo, ente filantropico del terzo settore che si dedica a progetti di interesse pubblico per il progresso e il benessere della comunità.
“Crediamo che il successo ottenuto in questi anni non basti – spiega Franco Cannillo Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Cannillo – ma è importante il modo con cui è stato raggiunto. Per questo, basiamo la nostra cultura aziendale sull’integrità, così che tutte le scelte e le attività che svolgiamo producano un effetto positivo anche sul territorio e sulla comunità. Mi piace immaginare il Gruppo Cannillo come una realtà che non si limiti a produrre solo utili ma idee, continuando il suo percorso sempre a testa alta. E’ una staffetta, il mio percorso è completato: adesso spetta alle nuove generazioni prendere il testimone e magari un giorno passarlo ai propri figli».
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