Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Conad del Tirreno chiude il 2013 con un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di euro

Conad del Tirreno chiude il 2013 con un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di euro
Conad del Tirreno chiude il 2013 con un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di euro

Conad del Tirreno chiude il 2013 con un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di euro

Information
Redazione
In uno scenario che riporta i consumi ai valori del 1990, espressione di una spending review familiare che ha prodotto pesanti ricadute anche sulla grande distribuzione, Conad del Tirreno ha svolto un ruolo importante nel sostenere i redditi delle famiglie. br />
E' stata presentata a Palazzo Vecchio l’apertura, in Borgo San Lorenzo, del terzo store Sapori&Dintorni in città, il quinto in Italia: il supermercato in cui la spesa incontra il territorio, il gusto e la cultura. Nell’occasione l'amministratore delegato Guido Baldi ha annunciato i dati di preconsuntivo sull’andamento della cooperativa e dei consumi nel 2013.

L’incidenza delle promozioni si è consolidata al 27 per cento con punte di oltre il 30 per cento nel canale ipermercati, generando un risparmio di 200 milioni di euro per i clienti. Altri risparmi sono venuti dalla Carta Insieme Conad, che ai possessori ha riservato ulteriori occasioni di convenienza. Il giro d’affari complessivo si è attestato a 2,2 miliardi di euro, con una quota del prodotto a marchio Conad attestata al 24 per cento, con valori medi del 30 per cento nei punti di vendita di prossimità, a conferma del ruolo strategico che la marca del distributore ha nello sviluppo e nella fidelizzazione all’insegna. Risultati riconducibili all’impegno dei 216 soci imprenditori, alla loro capacità di essere vicini al cliente e interpretarne i bisogni predisponendo le più efficaci risposte.

Conad del Tirreno opera in Toscana, Lazio, Sardegna e nella provincia di La Spezia con 325 punti di vendita – 14 Ipermercati Conad, 43 Conad Superstore, 100 Conad, 111 Conad City, 5 Sapori&Dintorni Conad e 52 Margherita Conad – per una superficie complessiva di 235 mila mq.

“Risultati che premiano l’impegno dei nostri soci imprenditori e sono frutto del nostro modello cooperativo, moderno e distintivo”, osserva Baldi (nella foto). “La crisi si fa sentire in modo pesante anche in tavola e siamo dunque impegnati a dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e di salvaguardia  del potere di acquisto delle famiglie. I nostri clienti ci premiano e apprezzano la coerenza delle nostre offerte. Continueremo ad essere al loro fianco con nuove offerte e nuova convenienza, privilegiando i prodotti che parlano delle tradizioni locali e sostenendo la loro produzione”.

Forte del proprio radicamento sul territorio, nel 2013 Conad del Tirreno, nelle aree di Toscana, La Spezia e provincia, Sardegna e Lazio, ha sottoscritto accordi con 915 fornitori locali, dai quali ha acquistato 7.800 prodotti sviluppando un fatturato di circa 250 milioni di euro. In Toscana in particolare, sono oltre 570 i fornitori locali dai quali la cooperativa acquista 4.500 prodotti food e freschi per un fatturato 2013, di 145 milioni di euro .

Un impegno per valorizzare la cultura e la tradizione regionale in campo agroalimentare, rappresentando al contempo una forma di incentivazione e di sostegno ad altrettante economie locali rappresentate da piccoli e medi imprenditori.

Sul fronte dei servizi, Conad del Tirreno ha in funzione 7 distributori di carburanti che nel 2013 hanno erogato 43,3 milioni di litri con un risparmio diretto di 3,5 milioni di euro per gli automobilisti e 18 parafarmacie (8 in iper e 10 in supermercati), nelle quali lo sconto medio sui farmaci senza ricetta medica è del 25-40 per cento, rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali.
       
       

Logo Ristorazione Moderna

Accedi alla nostra chat bot Ai per cercare risposte alle tue domande
NON HAI TROVATO QUELLO CHE STAVI CERCANDO?
PROVA QUI:
CERCA NEL SITO PROVA LA NOSTRA AI