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Acqua Sant'Anna,l’ambizione non si fa chiudere in bottiglia
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Acqua Sant'Anna,l’ambizione non si fa chiudere in bottiglia
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Fonti di Vinadio, che controlla l’Acqua Sant’Anna, sta consolidando la rete commerciale per rafforzare la capillarità della presenza distributiva nazionale. E intende farlo agendo nei diversi mercati, dalla grande distribuzione al fuoricasa al vending, che attualmente rappresenta il 3% dei volumi di vendita. L’amministratore delegato Alberto Bertone sta coinvolgendo figure altamente specializzate nei diversi settori di sviluppo del business: “Punto su figure giovani, che garantiscano una capacità di cogliere i cambiamenti di un mercato in forte evoluzione”, afferma.
Per lo sviluppo del business, Acqua Sant’Anna ritiene d’avere un asso nella manica, l’innovativo prodotto Sant’Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale con packaging 100% vegetale che vedrà raddoppiare i punti vendita nelle principali insegne della grande distribuzione grazie anche alla presentazione di nuovi formati oltre alle referenze classiche da 0,5, 1,5 e 2 litri.
La posizione di Acqua Sant’Anna nello scenario di mercato ha continuato a crescere nel 2010 con percentuali importanti, dove invece il settore ha registrato performance negative. I dati aggiornati a luglio 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 evidenziano una diminuzione del fatturato del settore di circa 20 milioni di euro, mentre Acqua Sant'Anna porta un contributo a valore positivo (8,4 milioni di euro), con una quota valore del 10,6%, il dato più alto in assoluto nella categoria. Sant'Anna è la prima marca per contributo alla crescita a valore della categoria. Il formato Sant'Anna naturale da 1,5 litri continua ad essere la referenza più venduta e leader nella classifica vendite del mercato nazionale dell’acqua minerale. A luglio 2010 cresce del 4,2% mentre la categoria perde l'1,6%. E a crescere sono sia la referenza “best seller”, ma anche il pratico formato da mezzo litro che segna una crescita a doppia cifra con percentuali superiori al 30%.
Importanti anche i dati relativi alla distribuzione ponderata: Acqua Sant'Anna guadagna punti su tutto il territorio nazionale, rafforza l’ottima posizione al Nord Ovest, cresce sensibilmente al Centro e Nord Est e conquista importanti percentuali al Sud.
La strategia di consolidamento della rete commerciale mira dunque all’ampliamento del mercato nell’Italia del Centro, Sud e isole e a sostegno, in particolare, nelle aree in cui il brand è già ben inserito, della Sant’Anna BioBottle, il formato ecosostenibile in polimero vegetale, che, secondo Bertone, rappresenta il futuro dei consumi.
Per lo sviluppo del business, Acqua Sant’Anna ritiene d’avere un asso nella manica, l’innovativo prodotto Sant’Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale con packaging 100% vegetale che vedrà raddoppiare i punti vendita nelle principali insegne della grande distribuzione grazie anche alla presentazione di nuovi formati oltre alle referenze classiche da 0,5, 1,5 e 2 litri.
La posizione di Acqua Sant’Anna nello scenario di mercato ha continuato a crescere nel 2010 con percentuali importanti, dove invece il settore ha registrato performance negative. I dati aggiornati a luglio 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 evidenziano una diminuzione del fatturato del settore di circa 20 milioni di euro, mentre Acqua Sant'Anna porta un contributo a valore positivo (8,4 milioni di euro), con una quota valore del 10,6%, il dato più alto in assoluto nella categoria. Sant'Anna è la prima marca per contributo alla crescita a valore della categoria. Il formato Sant'Anna naturale da 1,5 litri continua ad essere la referenza più venduta e leader nella classifica vendite del mercato nazionale dell’acqua minerale. A luglio 2010 cresce del 4,2% mentre la categoria perde l'1,6%. E a crescere sono sia la referenza “best seller”, ma anche il pratico formato da mezzo litro che segna una crescita a doppia cifra con percentuali superiori al 30%.
Importanti anche i dati relativi alla distribuzione ponderata: Acqua Sant'Anna guadagna punti su tutto il territorio nazionale, rafforza l’ottima posizione al Nord Ovest, cresce sensibilmente al Centro e Nord Est e conquista importanti percentuali al Sud.
La strategia di consolidamento della rete commerciale mira dunque all’ampliamento del mercato nell’Italia del Centro, Sud e isole e a sostegno, in particolare, nelle aree in cui il brand è già ben inserito, della Sant’Anna BioBottle, il formato ecosostenibile in polimero vegetale, che, secondo Bertone, rappresenta il futuro dei consumi.
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