Vallefiorita: dal progetto Terra Natia nasce la linea In Salute
Vallefiorita: dal progetto Terra Natia nasce la linea In Salute
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Inaugurato nel luglio del 2021, il progetto Terra Natia vede Vallefiorita impegnata nell’acquisizione di appezzamenti di terra adibiti alla coltivazione di grani speciali, impiegati per la realizzazione di nuove linee di prodotto caratterizzate dal valore aggiunto del chilometro zero.
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Il progetto ha già dato origine a referenze innovative che l’azienda ha presentato lo scorso aprile nel corso della manifestazione fieristica Marca 2022, dove Vallefiorita ha lanciato la linea In Salute: si tratta di prodotti a basso indice glicemico e ad alto contenuto proteico (nella fattispecie pane in cassetta, puccia salentina, minigris e pane d’orzo) la cui peculiarità sta nella derivazione da materie prime di provenienza locale, principalmente pugliese.
Costantemente impegnata sul fronte dell’innovazione, l’azienda prosegue nell’attività di ampliamento delle linee produttive: dopo l’avviamento di un impianto interamente dedicato alla puccia salentina, le incessanti richieste di mercato hanno spinto Vallefiorita a concentrarsi, ad appena 3 anni di distanza, sull’implemento delle linee delle basi pizza e della focaccia alla pala che continuano a registrare una sostanziosa crescita. I lavori di ampliamento sono in corso e termineranno nel mese di novembre 2022 al fine di permettere l’avvio delle attività per il prossimo anno.
Tra i protagonisti dell’edizione 2022 di Fiera Marca, da Vallefiorita tracciano un bilancio positivo della kermesse bolognese, nonostante la situazione post pandemica, aggravata dallo scoppio della crisi in Ucraina, abbia provocato ulteriori difficoltà nelle trattative in atto con la distribuzione italiana circa l’adeguamento dei prezzi dovuti al rincaro delle materie prime.
Si tratta di un contesto delicato in cui, nonostante le difficoltà riscontrate nell’approvvigionamento di alcuni prodotti sul mercato (ad esempio olio di semi di girasole alto oleico di origine ucraina), la grande distribuzione organizzata sta riconoscendo alcuni degli aumenti richiesti per far fronte ai rincari più penalizzanti, come quelli legati alle farine e ai beni energetici.
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