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La strategia di Coralis.

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Redazione

“Si parla molto di cambiamento, tema che scivola su più tavoli senza che se ne capisca l’importanza e il valore in ambito istituzionale, imprenditoriale, sociale e familiare.

Il cambiamento non è facile, non dispensa certezze, non è comodo ma è portatore sano di opportunità, è vitale e soprattutto è indispensabile se si vuole andare oltre questa sfavorevole congettura economica e questo momento storico così difficile” afferma Eleonora Graffione, presidente di Coralis.

E di cambiamenti Coralis ne ha apportati molti all’interno della sua struttura quest’anno. Il più eclatante è senza dubbio Etichètto la super – social label che certifica che il prodotto è nato e prodotto in Italia, è no coltivazioni OGM, è filiera certa, è no ingredienti nocivi, è controllato: questo, oltre ad essere garanzia di salubrità di ciò che mangiamo, è uno strumento per conoscere e sostenere le realtà produttive locali e per attivare rapporti e relazioni con le persone e con il cibo piuttosto che coi marchi. Inoltre, risponde alla necessità di un made in Italy della distribuzione, che rispetti le dimensioni delle realtà produttive e dei punti vendita e che esca dall’idea del “commercio delle scatole e dei prezzi” per entrare nel mondo delle botteghe intese come luoghi della conoscenza e dello scambio. E quindi, ecco gli investimenti in formazione per gli imprenditori più giovani e per i collaboratori.

“Io lavoro con giovani imprenditori e guardo fiduciosa al cambiamento credendo in un domani capace di interpretare il futuro senza farsi scudo del passato. La formazione è indispensabile se vi vuole dare un servizio di qualità: la qualità dei prodotti in scaffale e la loro conoscenza da parte degli operatori nei punti vendita, la vicinanza al territorio di appartenenza, l’empatia con i clienti faranno la fortuna dei retail di domani! “

E per raggiungere questi ambiziosi obiettivi ecco prendere sempre più forma le politiche di local branding (sia nella selezione dei produttori che nella strategia delle insegne) e la liason con Coldiretti attraverso il FAI, suo braccio operativo, partner ideale in grado di garantire la qualità dei prodotti attraverso offerte di filiere certificate, controllate, sostenute e con chiara indicazione dei luoghi di produzione.

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