Ha solo otto anni di vita ma si configura ormai come una vera e propria protagonista del settore. Sia in Italia che all’estero. Stiamo parlando di Indaco (www.indacocandy.com ), società partenopea specializzata nella produzione di caramelle e pastigliaggi, con una particolare inclinazione verso i prodotti private label.

Copacker ma non solo
Caramelle dure e gommose, ripiene e compresse, toffee, liquirizie, cioccolato, praline e chewing-gum, drageé. La produzione realizzata nello stabilimento di Caivano viene commercializzata in tutta Italia e all’estero (Usa, Ue, Croazia, Malta, Cipro, Marocco, Israele, Giordania, Sud Africa, Eau), facendo bella mostra di sé sugli scaffali di numerose insegne della gdo. Attualmente Indaco ha in licenza d’uso i marchi Del Monte per caramelle a frutta, Pasta del capitano per chewing-gum, e marchi propri come Col-Fresh (chewing-gum e caramelle senza zucchero con connotazione Oral Care), Fructador, Chockos, P- Nuts, Cafelitos e Zip. Numerosi sono inoltre i progetti in corso d’opera con prestigiose insegne della distribuzione internazionale. E’ il caso dei retailer francesi Carrefour e Casino, solo per fare un esempio, che si sono rivolti a Indaco per linee di chewing-gum a marchio proprio.

Una rapida crescita
Contraddistinta da tassi di crescita significativi nel recentissimo passato, anche nel corso del 2006, anno non facile, Indaco ha registrato positivi incrementi sia a volume che a valore (5% circa). «La crescita – dichiara il direttore generale Silvio Cola - è stata particolarmente importante nel segmento delle marche private dove si sono acquisiti clienti importanti a livello internazionale come il gruppo Mercator nei Balcani, la catena Le Mutant in Francia e il gruppo Billa nell’Est Europa».

Grandi novità nel 2007
Anche il 2007, tuttavia, è iniziato per Indaco all’insegna del successo. E’ infatti in corso di definizione un contratto con Parmalat per la licenza d’uso del marchio Santal, relativamente in vista del lancio di una linea di caramelle alla frutta. La linea, consistente in una serie di astucci con caramelle senza zucchero contenenti almeno il 5% di succo di frutta, è stata appena presentata alla rete vendita. Si tratta della prima fase di un progetto più ampio che prevede il lancio di più referenze rivolte sia alle famiglie (buste di caramelle con e senza zucchero) che ad un pubblico più giovane (prodotti per bambini). «L’accettazione del progetto Santal da parte delle catene è stata elevata – precisa Cola -. Sono già molte le insegne che stanno per inserire il prodotto sui propri scaffali: Metro, Esselunga, Billa, Carrefour...». Sempre quest’anno, a partire da settembre, Indaco si distinguerà nel canale moderno grazie al lancio di una nuova referenza nella gamma di chewing-gum “Pasta del Capitano”.

Le radici del successo
Il successo di Indaco, del resto, viene da lontano. La proprietà fa capo alla famiglia Cola, fondatrice - nel 1969 - di Amarischia, azienda nota per i suoi liquori e per i confetti di finissima qualità. Alla tradizione di Amarischia Indaco ha però aggiunto la consolidata esperienza nel settore dolciario di uno stabilimento produttivo all’avanguardia. Quello di Caivano, infatti, è stato fondato nel 1979 a cura dell’Alivar, allora proprietaria dei marchi Motta, Alemagna, Pavesi e Pai. Qui sono nate le famose caramelle Charms, Sanagola e Peppermint. Qui si sono rivolti grandi nomi del settore alimentare e dolciario come Bracco, Nestlè e Del Monte per alcune importanti produzioni. E qui, ancora oggi, convergono le richieste di retailer e aziende nazionali e internazionali per produzioni di qualità nel settore del confetcionary.