Lo scorso gennaio il caffè in capsula compatibile Cellini Melodico Intensità 9 ha ottenuto un riconoscimento molto importante e prestigioso: è stato, infatti, designato come miglior caffè in capsule a seguito del test condotto dall’Organizzazione di consumatori Altroconsumo e pubblicato su “Altroconsumo Inchieste”.

Ben 24 le capsule presenti sul mercato che sono state sottoposte ad un rigoroso test. Innanzitutto, la giuria di consumatori che ha giudicato i prodotti in merito alla qualità complessiva del caffè. Inoltre, sono stati valutati alcuni altri importanti parametri, quali il controllo dell’umidità, la presenza di ceneri e dell’estratto acquoso, oltre all’impatto ambientale e la sicurezza alimentare (con un’analisi dei contaminanti che possono essere presenti nel caffè, ma che sotto certe soglie non determinano alcun danno) di ciascuna di esse. Alla degustazione ha partecipato anche Sonia Peronaci, food blogger esperta di cucina e già fondatrice di Giallo Zafferano.

Le capsule prodotte dal gruppo Ekaf/Cellini sono state le uniche, tra quelle sottoposte al test, ad ottenere quattro stelline per la degustazione dei consumatori. A tale proposito Umberto Durante, direttore generale di Ekaf Cellini e responsabile Ricerca e Sviluppo ha affermato: “Il successo che abbiamo ottenuto nel test di Altroconsumo rappresenta la conferma di quanto per noi la qualità e la soddisfazione dei clienti siano da sempre l’obiettivo principale. Sono stati, infatti, proprio gli stessi consumatori a giudicare il nostro Melodico il migliore su 24 tipi diversi di capsule tra i marchi più conosciuti e presenti sul mercato. Un risultato che riconosce non solo la qualità dei nostri prodotti ma, soprattutto, il lavoro di squadra che coinvolge ogni singolo reparto della nostra azienda”.

L’azienda è, inoltre, molto attenta al tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale. Ricorda, infatti, Durante: “Si tratta di temi molto discussi che si prestano a diverse valutazioni. I consumatori sono sempre più attenti, esigenti e sensibili verso questo argomento. Per portare l’Azienda verso una completa integrazione degli aspetti ambientali e sociali in tutto il proprio modo di lavorare, con un minor impatto ambientale, abbiamo appena varato un piano strategico di sostenibilità a lungo termine”. Numerosi sono i progetti allo studio presso l’azienda guidata dalla Famiglia Pieri. “In particolare, stiamo lavorando alla realizzazione di capsule compatibili compostabili, che saranno lanciate a breve sul mercato. Abbiamo raggiunto un obiettivo per noi prioritario, ossia mantenere lo standard qualitativo inalterato affinché il consumatore possa degustare il suo prodotto preferito, senza riscontrare alcuna differenza di gusto. Una scelta lunga, meticolosa e selettiva in quanto abbiamo preferito selezionare articoli di produzione italiana, controllando scrupolosamente sia la compostabilità, per favorire lo smaltimento successivo all’utilizzo, sia l’origine dei materiali nella sua composizione, privilegiando quelli con una maggior percentuale di materie prime provenienti da fonti rinnovabili” conclude Durante.

Cellini è il marchio della genovese Ekaf, azienda che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 40 milioni di euro, confermando il trend positivo degli ultimi anni. Il Gruppo Ekaf Cellini impiega più di un centinaio di addetti, la maggior parte dei quali nello stabilimento di Genova Bolzaneto, all’avanguardia per la lavorazione del caffè. Lo stabilimento lavora ogni giorno 25 tonnellate di caffè e gli arrivi della materia prima sono quotidiani (tra i principali paesi di provenienza del caffè sono: Brasile, Honduras, Costarica, Colombia, Guatemala, Etiopia, India, Vietnam, dove viene fatta una prima e accurata selezione del prodotto all’origine). L’azienda si distingue inoltre per la collaborazione con le principali catene GDO italiane ed estere per la produzione di PL, grazie ad un know-how consolidato e la capacità di seguire i clienti a 360 gradi nello sviluppo del loro marchio privato nonchè una forte presenza anche nel settore Ho.re.ca, sia in Italia che all’estero, con linee di prodotti studiate in modo specifico per le esigenze dei professionisti del settore. Senza dimenticare i mercati esteri, che rappresentano il 50% del fatturato del gruppo, con una rete di distributori e clienti diretti che copre oltre 35 paesi e che l’azienda mira ad incrementare grazie a una precisa ed attenta strategia di internazionalizzazione.

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