Almo Nature Natural Cat Litter: la lettiera vegetale amica del Pianeta

Le lettiere tradizionali, oltre ad essere estratte dal sottosuolo e prodotte industrialmente in modo molto impattante, necessitano dopo l’uso di un dispendioso processo di smaltimento in discarica. Le lettiere Almo Nature, interamente composte di sottoprodotti vegetali, sono biodegradabili e compostabili e quindi, una volta smaltite, ritornano alla natura in modo perfettamente circolare e poiché durano anche molto a lungo, contribuiscono così alla riduzione dei rifiuti e dei relativi costi per la comunità».

Natural Cat Litter Grain Texture può essere disposta nei rifiuti organici, è ideale anche per gatti a pelo lungo, offre un’ottima capacità di assorbenza e agglomerazione, mantenendo l’ambiente pulito e privo di cattivi odori a lungo.

Natural Cat Litter Soft Texture è anche smaltibile nel WC. La scelta ideale per chi cerca una lettiera che necessita di una manutenzione davvero minima, perché controlla perfettamente gli odori ed è altamente assorbente e agglomerante, grazie alla naturale presenza di amido.

Scegliere Natural Cat Litter significa fare una scelta responsabile, quindi, non solo perché viene messo a disposizione il massimo della qualità e del benessere possibile per il proprio compagno animale, ma anche perché Almo Nature è un brand attivista: tutti i profitti, dedotti costi e tasse, vengono messi a disposizione della Fondazione Capellino, proprietaria al 100% di Almo Nature, per portare avanti progetti in diversi ambiti d’intervento a salvaguardia della biodiversità. Si chiama Reintegration Economy ed è un modello economico unico nel mondo del pet food, che viene diffuso proprio allo scopo di essere replicato: prevede, infatti, che i ricavi derivanti dal lavoro non restino un beneficio per pochi, ma vengano messi a disposizione di tutte le specie viventi e della loro casa comune, il Pianeta.

Per maggiori informazioni su prodotti e attivismo di Almo Nature visita www.almonature,com; per approfondire la conoscenza dei progetti di Fondazione Capellino e su come funziona la Reintegration Economy visita www.fondazionecapellino.org