Durante i mesi estivi si tende a sprecare più energia rispetto agli altri periodi dell’anno. Tuttavia, con alcuni accorgimenti e con piccole accortezze è possibile sia ottenere un risparmio in bolletta, sia ridurre il proprio impatto ambientale.

Ecco alcuni consigli utili per ridurre i consumi.

1. Installare una pompa di calore

Uno dei suggerimenti principali per risparmiare in bolletta durante la stagione estiva, ma in verità anche durante quella invernale, è valutare l’installazione di un impianto di riscaldamento con pompa di calore.

L’utilizzo di questo strumento, efficiente sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, può ridurre i consumi del 50% o anche di più, in base alle condizioni climatiche esterne. Ciò vuol dire, in parole povere, che mediante una pompa di calore è possibile non solo risparmiare, e non poco, in bolletta ma anche ridurre l’impatto ambientale.

2. Utilizzare il condizionatore con intelligenza

Qualora non si abbia ancora una pompa di calore, occorre pensare a come sfruttare al massimo il condizionatore, uno degli elettrodomestici più energivori, senza risentirne troppo economicamente.

È bene ad esempio tenere le finestre chiuse, così da non disperdere l’aria fresca. Inoltre, è consigliabile impostare la modalità deumidificatore e una temperatura solo di 2-3 gradi inferiore a quella esterna.

3. Staccare gli elettrodomestici in caso di vacanza

Se si ha intenzione di partire per lunghe vacanze estive, è preferibile staccare la spina agli elettrodomestici, soprattutto quelli più energivori. Bisogna quindi organizzarsi in tempo per svuotare frigorifero e congelatore, sbrinarli e pulirli in profondità e poi lasciarli con lo sportello aperto per tutta la durata delle vacanze.

4. Evitare l’asciugatrice

Un altro consiglio fondamentale per rendere le bollette più basse in estate è ridurre l’utilizzo dell’asciugatrice. Con il caldo, infatti, è possibile stendere i panni all’aria aperta: impiegheranno pochissime ore ad asciugare.

5. Effettuare la manutenzione degli impianti

Spesso si sottovaluta l’importanza della manutenzione degli impianti domestici. Tuttavia, solo con interventi di manutenzione regolare è possibile individuare le cause delle dispersioni di energia, che fanno lievitare i consumi (e quindi i costi).

Inoltre, è bene sapere che alcuni dispositivi, come la caldaia e la pompa di calore, devono essere sottoposti obbligatoriamente a controlli, come previsto dalla legge.

6. Privilegiare la luce del sole

Un modo semplice per risparmiare energia durante i mesi estivi è sfruttare al meglio la luce del sole. Aumentando l’esposizione alla luce solare si ha la possibilità di illuminare gli ambienti di casa senza dover necessariamente accendere le luci o le lampade in casa, con conseguente risparmio energetico.

7. Fare docce tiepide

Usare acqua troppo calda durante la doccia tende non solo ad aumentare il tasso di umidità presente in casa, con la conseguente necessità di utilizzare il climatizzatore, ma provoca anche un ulteriore aumento dei consumi energetici.

8. Lasciare le finestre aperte

Durante i mesi estivi la temperatura in casa tende a salire, tuttavia, per rinfrescarsi non sempre è necessario usare climatizzatori o ventilatori. È consigliabile sfruttare, ove possibile, il venticello che spesso si avverte durante l’estate e lasciare le finestre semi aperte in modo da avere un cambio dell’aria costante.

9. Organizzare il frigo

Organizzare il cibo nel frigo incide sulla bolletta, soprattutto durante i mesi estivi. La regola numero uno è non sovraccaricarlo né lasciarlo vuoto.

Altra regola importante è posizionare gli alimenti negli scomparti giusti; in questo modo è possibile aiutare il compressore del frigo a lavorare al meglio e garantire la salubrità degli alimenti.

10. Non usare eccessivamente il pc

Spesso d’estate si sentono le ventole dei pc lavorare al massimo per evitare che si possano surriscaldare. Ebbene, ciò causa un notevole dispendio di energia, pertanto, è consigliabile far “respirare” il pc evitando di usarlo sopra i cuscini del divano oppure all’interno di mobili senza prese d’aria.