Surgital e Banco Alimentare Emilia-Romagna, 20 anni insieme contro lo spreco alimentare
Surgital e Banco Alimentare Emilia-Romagna, 20 anni insieme contro lo spreco alimentare
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Da oltre vent’anni, Surgital collabora con la Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna per combattere lo spreco alimentare e sostenere le persone in difficoltà. Lo spreco alimentare è un problema globale che riguarda circa un terzo del cibo prodotto e che genera conseguenze ambientali ed economiche rilevanti. In Italia, il 26% dello spreco complessivo proviene dal settore foodservice, dove ogni anno vengono gettati in media 36 kg di cibo pro capite tra ristoranti, mense e catering. Tra i prodotti più “sprecati” ci sono frutta, verdura, prodotti da forno, carne e pesce (fonte: Food Waste Index Report 2024 dell'Unep).
Banco Alimentare Emilia-Romagna è impegnato in prima linea per limitare l’impatto del food waste e gestire la redistribuzione del cibo: raggiunge oltre 727 organizzazioni partner, supporta 133.000 persone e nel 2023 ha distribuito 10.500 tonnellate di prodotti alimentari. Surgital gioca un ruolo fondamentale in questo progetto, dando un importante supporto quantitativo e qualitativo: 11.774 kg di prodotti surgelati donati nel 2023, grazie ai quali ha contribuito ad aumentare la varietà nutrizionale del cibo consegnato. In questo contesto, l’efficienza logistica dell’azienda è di primaria importanza: grazie a sistemi di automazione e tecnologie avanzate, inclusi strumenti basati sull’intelligenza artificiale, ottimizza sia i tempi di lavorazione sia la gestione delle eccedenze alimentari. Il monitoraggio costante degli stock, dei tmc-termini minimi di conservazione e una gestione accurata delle dichiarazioni di proroga consentono di garantire una maggiore flessibilità nella distribuzione. La gestione puntuale e mirata del centro logistico di Lavezzola assicura che i prodotti raggiungano le persone giuste al momento giusto. Azioni che hanno come conseguenza positiva la riduzione al minimo degli sprechi.
«Surgital è un esempio di come l’industria possa essere parte attiva nella comunità – dichiara Stefano Dalmonte, presidente di Banco Alimentare Emilia-Romagna –. Grazie al loro contributo, possiamo offrire opzioni nutrizionali diversificate. La precisione con cui gestisce le sue donazioni ci permette di lavorare con maggiore tranquillità ed efficienza, così possiamo distribuire cibo di qualità al destinatario giusto, nelle quantità giuste, al momento giusto».
«Collaborare con il Banco Alimentare ci permette di dare un supporto concreto alla lotta contro lo spreco alimentare, ma ciò che rende speciale questa partnership è la possibilità di trasformare eccedenze in risorse per chi ne ha più bisogno, unendo la sostenibilità alla solidarietà», sostiene Andrea Bino, marketing manager di Surgital.
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