Granoro pubblica il secondo bilancio di sostenibilità

Granoro pubblica il secondo bilancio di sostenibilità
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Granoro pubblica il suo secondo bilancio di sostenibilità, con l’obiettivo di rendere noto il proprio impegno a investire in innovazione, ma sempre nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
L’azienda da alcuni anni sta investendo per realizzare uno sviluppo basato sui criteri della sostenibilità ambientale mediante l’adozione dei 17 indicatori di sviluppo sostenibile (SDGs), monitorando e migliorando la gestione aziendale ispirata a buone pratiche e principi etici, l’impatto sociale della propria attività industriale sull’ambiente, la crescita economica, intesa come crescita del territorio, della sua qualità di vita, con grande attenzione alla eccellenza e alla sicurezza dei propri prodotti.
Dedicato, una filiera green
Con il progetto di filiera “Dedicato”, Granoro propone dal 2012 una pasta pugliese al 100%, in cui il grano duro coltivato nell’area della Capitanata, del Subappenino e del Gargano viene macinato dal Molino De Vita e stoccato da due cooperative foggiane per essere poi trasformato nel Pastificio Granoro di Corato (Ba). Una filiera corta che riduce l’impatto ambientale sostenendo l’economia di prossimità e abbattendo le emissioni inquinanti grazie alla limitazione del trasporto merci su grandi distanze. Infine, l’utilizzo di grano esclusivamente pugliese ha permesso l’ottenimento della Certificazione 22005:2008 da parte di Dnv che garantisce la tracciabilità dell’intera filiera produttiva; la stessa Dnv ha certificato Granoro “Dedicato” come priva di glifosato, ossia di agenti inquinanti e pericolosi per la salute.
60% di energia autoprodotta
Uno degli aspetti a cui Granoro dedica grande attenzione riguarda i consumi di energia elettrica, autoprodotta e assorbita dalla rete nazionale, e di energia termica, ottenuta dalla combustione di gas metano. L’impatto ambientale inerente ai consumi energetici è un tema importante e necessario da monitorare ed efficientare in ogni sua declinazione. Tra gli obiettivi raggiunti da Granoro spicca il 60% di autoproduzione di energia elettrica e il 20% di energia termica tramite impianto di tricogenerazione, il 100% di utilizzo dell’acqua per uso irriguo dello stabilimento recuperata dalle acque meteoriche, l’utilizzo del 30% di materie prime strategiche provenienti da filiera corta e certificata Granoro Dedicato, l’85% di energia da fonti rinnovabili e la riduzione del 28% degli imballaggi di plastica.
Il piano strategico di sostenibilità
Il piano strategico 2022-2024 di Granoro è frutto di un percorso innescato dalla volontà dell’azienda di integrare le tematiche di corporate social responsibility all’interno del proprio core business, condividendole con i propri stakeholder. Sviluppare iniziative e monitorare i principali risultati in termini di performance Esg pone le basi per obiettivi futuri, integrandoli in un’informativa completa e trasparente.
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