di Claudia Scorza

Dopo i gravi disagi e le restrizioni dovute alla pandemia, ritorna il 20 dicembre la tradizionale iniziativa di solidarietà natalizia, ideata e promossa da Despar Centro-Sud intitolata “Le cene della solidarietà”.

Una serata all’insegna della generosità e della fratellanza che vedrà apparecchiata una grande tavola capace di regalare la gioia di una cena natalizia a chi è meno fortunato e vive una situazione di indigenza a causa della povertà alimentare.

“Le cene della solidarietà” si svolgeranno in 12 comuni, in cui l’azienda è presente. I centri sono distribuiti tra Puglia (Altamura, Corato, Trani, Molfetta, Barletta, Terlizzi), Abruzzo (Pescara), Calabria (Cosenza, Vibo Valentia, Lamezia Terme), Basilicata (Matera) e Campania (Caiazzo).

In questi territori Despar Centro-Sud, in collaborazione con i volontari del personale Despar e i referenti parrocchiali Caritas, offrirà a tutte le persone in difficoltà, senza tetto e richiedenti asilo, lontani dal proprio Paese, la possibilità di sedere ad una grande tavola imbandita. Una cena in cui le differenze religiose e le abitudini culturali saranno rispettate con un menù studiato nel dettaglio, nel pieno spirito della condivisione e dell’armonia.

«In questi anni caratterizzati dall’impossibilità di stare insieme fisicamente – spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud – non abbiamo mai smesso di desiderare di abbracciare i meno fortunati, trasformando le cene in 4.000 Sacchi della Solidarietà. Attendevamo con ansia il ritorno in presenza di questa iniziativa molto toccante, per tornare a condividere sguardi, empatia e affetto. Attraverso “Le cene della solidarietà” desideriamo che le persone alle prese con un momento di difficoltà si sentano destinatarie di un dono prezioso».