Maximall Pompei: un progetto da 150 milioni integrato con il sito archeologico
Maximall Pompei: un progetto da 150 milioni integrato con il sito archeologico
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Sta prendendo vita Pompei Maximall, che sorgerà a poca distanza dal sito archeologico di Pompei, nella cornice del Vesuvio, commissionato da
rgenre.it/realizzazioni/centri-e-parchi-commerciali/" target="_blank">Irgenre Group (sede a Milano e uffici a Caserta), realtà operante da circa 30 anni nel mercato dello sviluppo e della gestione immobiliare per il settore commerciale che ha al suo attivo, fra l’altro, interventi presso il centro commerciale Auchan Pompei (8.564 mq Gla), il Cilento Outlet Village di Salerno e i Maximall Oplonti e Afragola (Na), Bari, Lecce…
Il progetto architettonico, curato Design International, big anglo italiano dell’architettura diretto da Davide Padoa, si pone l’obiettivo di recuperare un’area che abbraccia la fascia litorale campana che si estende dal porto di Torre Annunziata a quello di Castellamare di Stabia, inserendosi in un sistema più ampio e complesso di riqualificazione territoriale.
I lavori partiranno a gennaio 2018 mentre l'apertura del parco urbano-commerciale è prevista entro il primo semestre del 2019, con un investimento previsto di 150 milioni di euro.
In totale Maximall Pompei avrà 200 negozi, 24 ristoranti, 8 sale di proiezione cinematografica, 4000 posti auto, per una superficie Gla di 42.000 metri quadrati.
Sarà un vero e proprio complesso multifunzionale, con un hotel, una food court, una piazza multimediale oltre a un anfiteatro per eventi, compreso in una vasta area verde aperta alla collettività, e la cui gestione sarà affidata a Irgen Retail Management, la società di gestione di gruppo Irgenre.
Le scelte progettuali che ne definiscono l’architettura mirano alla realizzazione di un edificio completamente permeabile, sostanzialmente costituito da due corpi di principali, attraversati da un asse pedonale che raccorda mare, città e Vesuvio. Lungo quest’asse prendono vita la piazza del mall, la piazza multimediale e l’anfiteatro, già citati.
La piazza, come tema architettonico, è il vero elemento connettivo tra la realtà urbana e il nuovo edificio che andrà a farne parte. Nella piazza del mall si concentrerà la presenza di chioschi per la vendita dei cibi locali e le aree ristoro. Proseguendo lungo l’asse si arriva alla piazza multimediale, concepita come nuovo spazio di aggregazione e di socializzazione, che sarà caratterizzata da schermi interattivi. L’asse stesso continua il suo percorso di connessione arrivando alla piazza eventi, aggregata intorno a una fontana centrale. Qui si affacciano anche la food court, l’hotel (120 camere) e il multisala.
Esiste una forte connessione tra il progetto architettonico e l’impianto degli scavi di Pompei a tal punto che gli assi esterni diventano così reticolo interno, annullando la distinzione tra il mall e area circostante, identificandolo come un prolungamento, un continuum del territorio. Anche la scelta dei materiali da impiegare è stata condizionata dall’identità culturale del luogo. Infatti, i colori vivaci che compongono i mosaici degli scavi di Pompei sono stati di ispirazione, con varie suggestioni.
In abbinata al centro prenderà vita un vero e proprio parco urbano, dal quale si potrà godere la vista delle Isole di Ischia e Capri e del Vesuvio.
Non si può comunque dimenticare che Pompei, oltre al menzionato centro Auchah, ospita già, dal 2012, il centro commerciale La Cartiera: dal 2015 di proprietà del gruppo tedesco Ece, conta 115 negozi per 30.500 mq di superficie commerciale.
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