Il colosso tedesco del real estate Dws acquisisce dal gruppo, di matrice australiana, Nuveen il Barberino Designer Outlet, il principale fashion outlet in Toscana ubicato a Barberino del Mugello, nella città metropolitana di Firenze.

Caratterizzato da una struttura architettonica particolarmente curata, ispirata alla regione in cui sorge, il complesso è di grande richiamo, offrendo ai propri visitatori un’esperienza di shopping memorabile in un contesto paesaggistico unico.

La struttura principale copre una superficie di circa 27.000 metri quadrati per più di 120 unità commerciali, distribuite a formare un tipico villaggio toscano, con ampi parcheggi e brand premium e di lusso. L’outlet è quasi interamente occupato e annovera tra i suoi principali tenant Polo Ralph Lauren, Michael Kors, Nike e Adidas.

Il design e la struttura di Barberino, che attrae ogni anno oltre 2,7 milioni di visitatori, hanno fatto del mall una “shopping destination” che vanta una spesa media per cliente superiore ai parametri di settore. Il centro gode di un’eccellente posizione, strategicamente situato tra Firenze e Bologna, lungo l’autostrada A1.

La gestione continuerà a essere affidata a McArthurGlen.

“Le ottime performance e il fatturato di Barberino Designer Outlet sono un’efficace dimostrazione della resilienza mostrata negli ultimi anni da questo segmento, in passato considerato di nicchia e storicamente poco accessibile dal mercato”, commenta Giuseppe Colombo, head of real estate, Italy per Dws.

“Il nostro fondo Eomf ha detenuto la partecipazione nel complesso commerciale per 10 anni, durante i quali la destinazione retail ha visto crescere numero di visitatori e redditività. Siamo lieti di affidare il centro a Dws, che saprà dare continuità alle performance”, ha detto Sebastien Gorrec, european fund management director di Nuveen Real Estate.

Dws investe in attività immobiliari da oltre 45 anni. Nell’ambito della piattaforma ‘Alternative’, il business Real Estate conta più di 450 dipendenti in tutto il mondo nonché un patrimonio gestito pari a 50,4 miliardi di euro al 31 marzo 2019.

Gli advisor dell’operazione sono stati Cushman & Wakefield e Cbre.