di Luca Salomone

Sono tutti nomi di spicco quelli che trovano posto nello Spark food district di Milano Santa Giulia, nuovo quartiere residenziale e terziario ubicato a Sud Est di Milano, in direzione San Donato: Flower Burger, La Piadineria, Poke House, Smokery by RoadHouse, Billy Tacos, Shi’s, PizziKotto, Bun e Cioccolati Italiani.

Le prime tre aperture saranno giovedì 10 febbraio. Si comincia con Flower Burger, Poke House e La Piadineria.

Lendlease, il colosso australiano che è, dal 2017, il grande regista di Santa Giulia - insieme a Risanamento e al fondo canadese Psp, entrato nel 2020 -, ha infatti siglato i primi contratti di locazione dei circa 2.100 mq a disposizione della zona food.

L’intero progetto di rigenerazione urbana, partito nel 2005, ha una dimensione totale di 1,2 milioni di mq, per un valore stimato di 2,5 miliardi di euro.

Fabrizio Zichichi, project director di Milano Santa Giulia per Lendlease spiega che, per il food district, il quale prende il nome dalle torri Spark One e Spark Two, sono arrivate «più di trenta manifestazioni di interesse, a dimostrazione che il mercato è in ripresa e gli operatori puntano sui progetti di rigenerazione urbana di larga scala e di lungo termine».

L’offerta dello Spark Food District è stata studiata per intercettare, con formati innovativi, ma già ampiamente collaudati, le esigenze di un pubblico eterogeneo, dalla popolazione degli uffici a quella residente, con l’obiettivo di creare una destinazione vivace, in grado di attivare il transito durante tutto l’arco della giornata.

I 12 locali del distretto, con metrature dagli 80 ai 300 mq, sono certificati Grade A, Leed Platinum, Well Gold, e rispondono alle nuove tendenze del mondo ristorativo: flessibilità, dehors esterni, sistemi di controllo per la salubrità.

Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e la costruzione, a Santa Giulia, della nuova Arena olimpica, il potenziale dei visitatori, per l’intera area, sarà di oltre 10 milioni di persone all’anno.