Todis, insegna italiana di proprietà di Iges, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad, operante nella grande distribuzione organizzata di prossimità, promuove la campagna “Essere donna non è un lusso”.

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Fino al 14 marzo, negli oltre 250 punti vendita Todis distribuiti in tutto il centro-sud Italia e aderenti all’iniziativa, le clienti potranno acquistare assorbenti a marchio “Nuovance”, con lo sconto dell’Iva del 22% attualmente applicata e pari a quella dei beni di lusso.

In Italia, infatti, gli assorbenti femminili sono esclusi dalla categoria di beni di prima necessità e sono tassati con un’aliquota del 22% come per l’abbigliamento e i gioielli. In particolare, nel 2019 la legge di bilancio ha riconosciuto l’IVA al 5% solo per gli assorbenti compostabili e lavabili, rimane invece ferma al 22% quella applicata sulla totalità degli assorbenti di largo consumo: l’Italia ha tra le aliquote più alte d’Europa.

Secondo i dati Nielsen, nel 2020 sono stati venduti in Italia 141.197.643 assorbenti. Il prezzo medio di una confezione di assorbenti è di circa 4 euro, per una spesa annuale di circa 126 euro di cui 22,88 euro come imposta sul valore aggiunto.

“Facendoci promotori di questa campagna vogliamo in qualità di operatori della grande distribuzione, canale dove è concentrata la grande maggioranza delle vendite di prodotti igienici per la donna, dare il nostro contributo per andare incontro alle nostre clienti già duramente colpite dalla pandemia. Secondo i dati Istat, infatti, dei 444mila occupati in meno registrati in Italia in tutto il 2020, il 70% è costituito da donne”, ha dichiarato Sara Pifferi, responsabile marketing Todis.

La campagna “Essere donna non è un lusso” vuole sottolineare, inoltre, l’impegno di Todis per contrastare la disparità di genere che penalizza le donne con conseguenze rilevanti sia sul piano economico che sociale. “Questa iniziativa, pensata e realizzata con la buyer del comparto Cura della Persona, vuole rappresentare il nostro supporto come donne e come imprenditrici al mondo femminile, certe che ognuno di noi debba fare la sua parte per superare qualsiasi forma di diseguaglianza che ancora oggi rappresenta una barriera importante per lo sviluppo del nostro Paese”, ha concluso Sara Pifferi.