Con i suoi 150 anni di attività Cirio, che dalla nascita a oggi ha commercializzato oltre 10 miliardi di confezioni tra vasetti, scatole e bottiglie, è la più antica impresa conserviera italiana e per celebrare questo significativo anniversario ha dato vita a una serie di eventi.

Il 16 novembre, presso il monastero di Santa Chiara a Napoli, si è svolta “Una festa in Rosso”, durante la quale è stata inaugurata la mostra “Rosso Pomodoro”, che in seguito toccherà Piacenza e Bologna. E’ stato inoltre presentato il libro “All’origine del made in Italy” che, attraverso fotografie d’epoca e recenti e la riproduzione di suggestivi manifesti realizzati nel corso degli anni per le diverse campagne pubblicitarie, illustra le fasi più significative della storia dell’azienda.

“Fin dalle origini – sottolinea il presidente Maurizio Gardini – Cirio è sinonimo di innovazione. Grazie all’attività di ricerca e sviluppo, vero motore della crescita e del successo in questi 150 anni, l’azienda ha infatti potuto raggiungere importanti primati, incontrastati nel tempo.” Ricordiamo, tra gli altri, la produzione della Rubra, il primo tomato ketchup italiano, e della Rustica, la prima passata granulosa.

Conserve Italia - leader europeo nel settore dell’ortofrutta trasformata, che associa 55 cooperative cui fanno riferimento 16.000 produttori e trasforma ogni anno oltre 800.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli - ha rilevato l’azienda Cirio De Rica, acquisendone prima il 51%, nel 2004, e da pochi mesi anche il restante 49%, in questi due anni in mano a tre fondi bancari.

“Per molti aspetti – prosegue Gardini – si tratta di un ritorno alle origini, alla passione del fondatore Francesco per il mondo agricolo, a un impegno straordinario nel campo dell’innovazione e della ricerca agronomica e industriale. Ma è, al tempo stesso, il passaggio a un futuro fondato su capacità e successi imprenditoriali mai disgiunti da una funzione sociale che si esprime concretamente nei confronti dei produttori (con la valorizzazione di prodotti cui si lega il reddito di migliaia di famiglie) e dei consumatori, ai quali continua a essere offerto, in una gamma estremamente ampia e diversificata, il meglio di una natura garantita, rispettata e tutelata”.

Per ottenere i migliori risultati della commercializzazione e rafforzare la leadership, Cirio intende spingere sempre di più sull’internazionalizzazione. Già presente in Svizzera, Inghilterra e Benelux, Cirio sta avviando il programma di sviluppo verso nuovi mercati quali Francia, Paesi dell’est Europa, Cina e Stati Uniti.