Fumagalli Industria Alimentari propone i Bioaffettati, una nuova linea di salumi realizzati con carni provenienti esclusivamente da filiera biologica 100% di proprietà. La catena di produzione dei nuovi Bioaffettati è infatti completamente controllata, ispirata al concetto di benessere animale e prevede il divieto dell’utilizzo di farmaci, in un impegno a cura di Fumagalli che rende speciali, autentici e sicuri i suoi salumi. Da oltre dieci anni l’azienda lombarda attua un protocollo che prevede più̀ spazio per i suini all’ingrasso, maggior comfort con lettiere in paglia, un sistema ruspante con l’eliminazione delle gabbie e di fattori di stress, oltre all’allattamento libero e allo svezzamento tardivo.  

I Bioaffettati Fumagalli sono senza glutine, lattosio e proteine del latte, realizzati con carni di animali che non hanno assunto antibiotici dalla nascita, alimentati rigorosamente con prodotti biologici a km 0 e allevati in spazi maggiori rispetto a quelli previsti dalle normative comunitarie.  La gamma si compone di dieci affettati biologici: Prosciutto cotto di alta qualità, Prosciutto crudo stagionato, Coppa stagionata, Salame Milano, Pancetta tesa stagionata, Salame al finocchio, Bresaola, Tacchino e Mortadella. Ogni fetta è disposta a mano.

«Nonostante la difficile congiuntura economica e la conseguente necessità di selezionare più attentamente gli acquisti, il consumo dei prodotti biologici in Italia è in aumento – commenta Pietro Pizzagalli, direttore generale di Fumagalli Industria Alimentari –. Per stare al passo con i tempi e valorizzare al meglio la nostra filiera completamente controllata abbiamo quindi deciso di continuare a innovarci nel rispetto della tradizione e del nostro consueto modo di agire, inserendoci ufficialmente nel segmento del biologico con un nuovo assortimento di referenze, i Bioaffettati. La novità di gamma verrà proposta in vaschette trasparenti per dare massima visibilità al prodotto e permettere di apprezzarne immediatamente la qualità, venendo così incontro alle esigenze anche del consumatore più attento, che ricerca prodotti biologici, etici e di qualità». 

Secondo il report di Nomisma e NIQ presentato a Marca 2025, nel 2024 gli acquisti di prodotti biologici in Italia sono cresciuti del +4,5%, con un giro d'affari di circa 5,2 miliardi di euro legati ai consumi domestici, mentre Germania, Francia, Scandinavia e Stati Uniti sono stati i principali mercati di destinazione per l'export dei prodotti biologici italiani nel 2024. 

«Il lancio della nostra nuova gamma bio si inserisce in un mercato in crescita – prosegue Pizzagalli –. Siamo già partiti in Germania e siamo parte di quel 40% di aziende alimentari italiane che considera il marchio biologico un alleato strategico per entrare nei mercati esteri. Nel nostro caso, per consolidare al meglio una presenza, dato che la quota di export per Fumagalli corrisponde già al 58% della produzione».