Selex compie 55 anni e, per l’occasione, riunisce tutti coloro che, insieme, hanno permesso a quello che oggi è il terzo gruppo della distribuzione moderna nazionale con 10,95 miliardi di fatturato, di diventare grande.

Il Gruppo è in costante crescita: a fine 2018 ha registrato il +4.3% sull’anno precedente e anche nel 2019 prosegue il trend positivo. A parità di rete nei primi 5 mesi il dato è del +1,2%, valore ancor più incoraggiante se rapportato ad un mercato in leggera flessione. Il piano di investimenti per oltre 320 milioni di euro tra aperture e rinnovi di 182 punti vendita totali sta inoltre procedendo come programmato.

Le marche del distributore Selex presentano quote di mercato che continuano a crescere e, in alcuni territori, hanno superato il 30%.

«I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta ma oggi vogliamo darci un obiettivo che coinvolge direttamente tutti i nostri fornitori-partner, senza i quali non avremmo ottenuto lo stesso riscontro di gradimento», dichiara Maniele Tasca, direttore generale Selex - «Secondo i nostri programmi, entro il 2025 il fatturato delle marche del distributore raggiungerà 1,4 miliardi di euro con una crescita del +50%».

Punto di forza è certamente l’attenzione nella scelta dei fornitori, realtà imprenditoriali profondamente radicate nelle aree in cui sono nate ed operano da generazioni. Oltre il 90% dei fornitori, infatti, sono italiani, più del 95% considerando i soli prodotti alimentari, mentre le referenze con certificazione d’origine (Doc, Dop; Docg) superano le 110 unità.

Sono oltre 5.400 referenze, sotto i brand Selex e Vale, oltre a SU, Vanto e Il Gigante, con un assortimento ampio e articolato di linee: dai segmenti base all’alta gamma, il dal biologico al salutistico, alla prima infanzia, alla casa ‘ecologica’.