Enrico Corsini confermato presidente del Consorzio aceto balsamico tradizionale di Modena
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Enrico Corsini confermato presidente del Consorzio aceto balsamico tradizionale di Modena
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L’assemblea annuale dei soci del Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena ha confermato all’unanimità il presidente uscente Enrico Corsini e tutti i membri del precedente mandato, a riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni dal consiglio. Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, oltre che dal presidente Corsini, per i prossimi tre anni sarà composto dal vicepresidente Leonardo Giacobazzi e dai consiglieri Cesare Mazzetti, Massimo Malpighi, Mirco Casari, Ilaria Tirelli, Giovanna Ferrari Amorotti, Maurizio Fini, Michele Montanari. Il triennio 2025-2028 si presenta, quindi, all’insegna della continuità, con la conferma di fatto dell’indirizzo politico e delle strategie tra cui in primis la valorizzazione del prodotto e tutela della denominazione.
«Ringrazio tutti i consiglieri e i soci – ha affermato il presidente Corsini – per il contributo che ognuno di loro ha apportato al Consorzio, la conferma della fiducia del Consiglio alla mia Presidenza è per me un attestato di stima che apprezzo molto. Ho sempre lavorato per rappresentare gli interessi del territorio e del mondo dell’aceto balsamico e continuerò a farlo con l’aiuto di tutto il consiglio»,
2024 positivo
Nel corso dell’assemblea il presidente nel presentare i risultati del 2024 ha sottolineato che si è trattato di un periodo di grandi successi per tutto il settore, a cominciare dai volumi di imbottigliamento dell' Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, che hanno raggiunto un livello record con 165.653 preziose bottigliette da 100 ml nel formato “giugiaro” unico per tutti i produttori, di cui 91.346 di "affinato 12 anni" e 74.307 di "extra vecchio 25 anni" facendo registrare sul 2023 un +16,43%, con una percentuale di crescita del +27,2% per l’extra vecchio e del +8,93% per l’affinato 12 anni, mentre per il Consorzio di tutela +37,66% di imbottigliamento.
“È un risultato importante – ha sottolineato Corsini –, che trasmette fiducia nel futuro e premia l’impegno dei produttori certificati Abtm nel trasferire la storia e l’esclusività di questo prodotto punto di riferimento dell’eccellenza della Food Valley. Il 2024 è l’anno migliore di sempre sia per la produzione che per la promozione, i numeri positivi dimostrano anche l’impegno e la qualità delle attività di promozione e tutela messe in campo dal Consorzio e speriamo che anche il prossimo anno siano altrettanto proficue».
Un ricco programma di iniziative
La Dop del territorio modenese gode quindi buona salute e guarda al domani con la consapevolezza che occorre impegnarsi sempre di più per creare valore sul prodotto e su ciò che rappresenta nel panorama economico modenese e del Made in Italy. Dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2024 è stato presentato il piano programmatico per il 2025, che prevede il proseguire di attività consolidate e nuove iniziative e azioni per sostenere le acetaie nella loro missione. L’anno di promozione è iniziato con la partecipazione al Chianti Classico Collection per farsi conoscere da buyer e operatori del settore, seguirà l’evento di approfondimento sull’invecchiamento dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop in programma l’8 marzo, continuerà il rapporto con la Fondazione Arena di Verona e saranno intensificate i rapporti con le istituzioni e con la città di Modena e, visto l’apprezzamento ricevuto, il progetto con il Teatro Comunale di Modena con la consegna della borsa di studio per promuovere l’opera e la lirica di alto livello insieme all’aceto balsamico tradizionale di Modena che nel suo insieme di saperi e sapori rappresenta un'attività culturale tramandata da secoli.
Arte e cultura continueranno nel claim “Piacere elevato ad arte” anche con la partecipazione al Festival di Venezia e con il Consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico”, insieme al Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena. È confermata, poi, la presenza a fiere di rilevanza internazionale, come TuttoFood e Summer Fancy Food (New York, giugno 2025). Nell’ultimo fine settimana di settembre si rinnoverà l’appuntamento con Acetaie Aperte evento realizzato in sinergia sempre con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp e che a settembre 2024 ha registrato la partecipazione di migliaia di visitatori, suggellando un anno record per il turismo nelle acetaie del territorio modenese. Non mancherà, infine, il Concorso "Batterie d'Eccellenza" per premiare le acetaie che si distinguono per la qualità e l'innovazione nella produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il concorso ha l’obiettivo di stimolare la crescita e l’eccellenza nella produzione, ma anche di dare visibilità a tutte le realtà che contribuiscono al mantenimento di una tradizione secolare.
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