Primo punto vendita italiano per WHSmith, operatore britannico del retail presente in tutto il mondo con oltre 1.300 negozi, che atterra all’Aeroporto di Torino Caselle (poco meno di 4 milioni di passeggeri annui).

WHSmith offre – sia nel canale travel sia nelle hight street – un ampio assortimento di accessori elettronici, souvenir, giornali, libri e riviste, dolciumi e snack, bibite, oltre all’esclusiva linea di articoli da viaggio con il proprio marchio.

Il punto vendita entra in una sala d’imbarco da poco rinnovata, e affianca, in un vero e proprio mall, nomi come Camicissima, Carpisa, Giunti al Punto, K-Way, Max Mara, Nau!, Tiger, Venchi, Mercatino Autogrill, Yamamay. Ricordiamo che nella sala arrivi, invece, c'è anche Crai.

Commenta il presidente di WHSmith, Louis de Bourgoing: “Chiudere questo contratto rappresenta una vittoria chiave e un eccezionale inizio per il nostro nuovo business nel Bel Paese”, parole che indicano esplicitamente futuri piani di sviluppo.

L’amministratore delegato dell’Aeroporto di Torino, Roberto Barbieri, aggiunge che “la nuova apertura completa ulteriormente l’offerta commerciale dello scalo, che è stata completamente rivisitata ed è in continua espansione: a oggi conta infatti oltre 34 fra negozi, punti bar e ristoro, cresciuti del 70% nell’arco di 3 anni”.

Con più di 600 insediamenti nei centri città inglesi e oltre 750 punti vendita in aeroporti, stazioni, ospedali e stazioni di servizio, WHSmith è attivo, con oltre 200 vetrine, in più di 60 scali mondiali, come Londra Heathrow, Copenhagen, Stoccolma, Helsinki, Düsseldorf, Atene, Malta, Delhi, Shanghai, Sydney, Melbourne.

L’azienda, fondata nel 1792, impiega oltre 14.000 persone, per un fatturato 2016 di 1.212 milioni di sterline (1.355 milioni di euro).


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