Nova Coop, un bilancio di sostenibilità ricco di buoni investimenti
Nova Coop, un bilancio di sostenibilità ricco di buoni investimenti
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Il bilancio di sostenibilità Nova Coop cambia nome e diventa Bilancio di Condivisione, come viene sottolineato anche dall'hashtag #ValoreCondiviso.
Nel 2017 l’impegno del leader piemontese della Gdo si è tradotto in 5,8 milioni di euro investiti in iniziative in favore dei soci, in 6,95 milioni a favore del territorio, in oltre 4 milioni di euro di merce donata alle Onlus locali (+13% rispetto al 2016).
Sul versante della sostenibilità ambientale la cooperativa ha incrementato la quota di raccolta differenziata portandola all'84% (82% nel 2016) e recuperando oltre 9.000 tonnellate di rifiuti sui meno di 11.000 complessivamente prodotti. Il gruppo ha anche ridotto del 5,1% i consumi di energia elettrica.
La politica di welfare ha generato un risparmio di 1 milione di euro per i dipendenti e i loro familiari. Un risultato raggiunto grazie allo sconto del 5% su ogni spesa effettuata, alla concessione di 3 buoni sconto del 10% all'anno, all'assegnazione di 110 borse di studio per un valore complessivo di 50.000 euro per i figli dei dipendenti, al micro-prestito personale (fino a 3.000 euro) e a una serie di convenzioni. A questo si aggiungono le 14.800 ore di formazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Spiega il presidente, Ernesto Dalle Rive: "Parlare di valore condiviso per un'impresa cooperativa come Nova Coop ha diverse accezioni. Il valore generato dall'attività caratteristica è un valore realmente condiviso con moltissimi interlocutori: i dipendenti, cui viene offerta una buona occupazione in un'impresa sana, i soci e i clienti, che possono accedere a prodotti, beni e servizi di buona qualità a un giusto prezzo, i fornitori, che trovano in Nova Coop un partner commerciale con cui confrontarsi, oltre, naturalmente alla società nel suo complesso.
“Da questo Bilancio di Condivisione oltre ai positivi dati economici, emergono le sfide su molti fronti della cooperazione che intendiamo affrontare valorizzando l'apporto del mondo giovanile. Rispetto alle nuove generazioni abbiamo anche la responsabilità di trasmettere, cosi come l'abbiamo ricevuta, una cooperativa solida, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di mercato".
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