Grande cambiamento per Lillo Spa, il secondo discounter nazionale, con 725 punti di vendita e 2 miliardi di fatturato. Da gennaio, infatti, l’azienda si dà una nuova ragione sociale diventando MD Spa.

“La nuova denominazione arriva in seguito a un processo di riorganizzazione societaria dovuto a un considerevole rafforzamento sul mercato di Lillo nel 2015: una presenza tale che impone a molti aspetti societari del Gruppo Podini di adeguarsi, in una naturale evoluzione”, spiega il Patrizio Podini fondatore e presidente del Gruppo.

“L’obiettivo è stato quindi la costituzione di una holding di partecipazioni in società che operano in differenti business – dall’energia, all’immobiliare, passando dalla grande distribuzione alimentare, all’information technology - riallocandole secondo una struttura funzionale per area e settore”, conclude l’imprenditore.

Questa importante operazione avrà un aspetto particolarmente visibile soprattutto nel settore della Gdo: la progressiva uniformazione di tutti i punti vendita dell’azienda verso un unico marchio. I negozi con insegna LD, che ancora oggi sono presenti nel Nord Italia, saranno infatti gradualmente ristrutturati e riaperti come MD.

Saranno accomunati dal nuovo layout: grandi superfici con ampie vetrate che accoglieranno i clienti e li introdurranno in spazi di vendita razionali e luminosi, dal concept moderno e invitante, il cui fiore all'occhiello sarà l'ortofrutta all'inizio del percorso e i reparti serviti di gastronomia, macelleria e panetteria, che vanno ad aggiungersi alle oltre 2000 referenze a marchio privato di MD.

Ampliato in tutti i nuovi punti vendita anche lo spazio destinato al non food, che dalle zone di produzione, italiane o estere, viene seguito passo passo in un rigido controllo di filiera.