In Molino Nicoli entra Clessidra, con il 70 per cento
In Molino Nicoli entra Clessidra, con il 70 per cento
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di Luca Salomone
Clessidra private equity acquisisce il 70% di Molino Nicoli dalla famiglia fondatrice, che, al closing, passerà in minoranza, con il 30%, continuando a sostenere lo sviluppo dell’impresa.
L’azienda, creata da Fortunato Nicoli nel 1869, e con sede a Costa di Mezzate (in provincia di Bergamo) offre una vasta gamma di cereali per la prima colazione, barrette a base di cereali, alimenti per bambini e possiede un vasto portafoglio di cibi senza glutine, senza allergeni e biologici (i quali rappresentano oltre il 50% del fatturato).
Lavora soprattutto per conto delle maggiori insegne della Gdo, italiana ed estera, tramite rapporti di collaborazione di lunga data e che le hanno permesso di salire fino a 60 milioni di giro d’affari - di cui la metà realizzato oltre confine - con un tasso medio di incremento a doppia cifra nell’ultimo ventennio.
Molino Nicoli, che ha conseguito nel tempo una decina di certificazioni, conta due stabilimenti esclusivamente dedicati al senza glutine e senza allergeni, per garantire l’assenza di contaminazioni e il rispetto di rigorosi standard di qualità, oltre a un impianto per i cibi convenzionali. Detiene poi una succursale commerciale negli Stati Uniti, a Melrose Park, nello Stato dell’Illinois.
Più in dettaglio l’investimento sarà effettuato dal fondo Clessidra Capital Partners 4 e consentirà di perseguire futuri piani di crescita, come dichiara lo stesso Giovanni Nicoli: «L’esperienza finanziaria e industriale di Clessidra sarà fondamentale per la prossima fase di sviluppo, nella quale rimarremo fedeli ai valori che ci contraddistinguono da oltre 150 anni e che ci hanno permesso di raggiungere l’attuale posizionamento».
Clessidra private equity vanta più di 3 miliardi di euro di impegni in termini di capitale raccolto. Fondata nel 2003 è controllata al 100% da Italmobiliare, holding finanziaria della famiglia Pesenti.
In 21 anni sono stati completati 27 investimenti, per un ammontare di oltre 2 miliardi di euro, e concluse più di 30 operazioni di espansione per le società in portafoglio.
Nel mondo del food Clessidra ha investito, per esempio, in Balconi dolciaria, Acetum, Everton e Argea.
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