di Luca Salomone

Alla carta ‘Dedicata a te’ – di fatto un buono acquisto da 382,50 euro erogato alle famiglie con Isee non superiore ai 15 mila euro - in corso di assegnazione e distribuzione proprio in questi giorni, il Governo vuole aggiungere una paniere di beni a prezzo calmierato.

Latore della proposta è il ministro Adolfo Urso, titolare del dicastero per le imprese e il made in Italy (Mimit) che, in proposito, ha già incontrato le imprese della Gdo, per tastare il terreno. Il dialogo entrerà nel vivo già nella settimana in corso.

Lo scopo è, ovviamente, di mettere un freno ai rincari. Dunque, non si tratterà di prezzi imposti, ma piuttosto di una forma di invito obbligato e di vigilanza sull’inflazione.

Questa, pur essendo scesa, a giugno, sul 6,4% al lordo dei tabacchi, rimane molto pesante quando si tratta del carrello della spesa. L’indice su base annua dei prezzi di generi alimentari, per la cura della casa e della persona si è attestato infatti, sempre a giugno, al +10,5% (era l’11,2 a maggio).

Non sono ancora noti i prodotti che saranno inclusi nel paniere, anche se si può immaginarlo – pensando solo a pane, pasta, riso, olio, latte - e neppure il livello di riduzione che sarà chiesto alla Dmo.

Assoutenti, che per prima ha lanciato la proposta alcuni mesi fa, spiega che i rincari sull’alimentare sono stati nell’ordine dell’11% medio, generando una maggiorazione di 846 euro annui a famiglia.

Sempre l’associazione precisa che, a suo avviso, sarebbe giusto estendere il provvedimento anche a produttori, altri commercianti e pubblici esercizi, come bar, ristoranti e pizzerie.

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