Bauli inaugura il polo gluten free di Altopascio: 12 milioni di investimenti
Bauli inaugura il polo gluten free di Altopascio: 12 milioni di investimenti
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di Luca Salomone
Nella città del pane, ad Altopascio in provincia di Lucca, Bauli ha inaugurato il suo nuovo stabilimento (nel mondo ne ha sette), dedicato esclusivamente al senza glutine.
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Un investimento di 12 milioni di euro per il nuovo sito, di 10 mila mq, che è stato oggetto di un lavoro di riqualificazione durato due anni, e che ha comportato numerose iniziative di efficientamento energetico, innovazione tecnologica e miglioramento degli spazi, con l’obiettivo di accogliere i 70 lavoratori e lavoratrici di Alpipan, impresa specializzata nei prodotti gluten free e parte del gruppo veronese dall'estate del 2018, in seguito all'acquisto dell'80 per cento di quota.
La riqualificazione del sito consentirà a Bauli di quintuplicare la propria capacità produttiva, grazie a impianti moderni e all’avanguardia.
Il colosso scaligero prosegue così nella diversificazione delle proprie linee di prodotto, rafforzando l’offerta della business unit Health & wellbeing, dedicata agli alimenti salutistici (biologici, proteici, aproteici, senza glutine e senza lattosio).
L’operazione di riqualificazione di un polo già esistente, ha portato a un corposo ampliamento di una 'fabbrica' prima articolata in due stabili separati, unendoli e ricavandone ulteriori spazi per la produzione, gli uffici e i laboratori di ricerca e sviluppo.
L'edificio, come accennato, è stato anche migliorato dal punto di vista della sostenibilità, grazie all’istallazione di pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica per le auto elettriche.
«Con l’inaugurazione della nuova sede di Alpipan acceleriamo il percorso di diversificazione delle linee di business, rafforzando un segmento strategico con grandi potenzialità di crescita a livello globale - sottolinea Fabio Di Giammarco, amministratore delegato di Bauli –. Noi puntiamo a rispondere alle necessità dei nostri consumatori e a rispettare tutti i possibili stili alimentari».
Anche grazie a una felice strategia di acquisizione di molti brand storici italiani - Motta, Doria, Bistefani e Alemagna - gruppo Bauli ha raggiunto, nel bilancio 2021-2022, un fatturato di 550 milioni di euro, in crescita del 200 per cento negli ultimi 20 anni.
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