E’ arrivato, con il bollettino di oggi, lunedì 18 novembre, il tanto atteso parere dell’Agcm sull’operazione di concentrazione Conad/Auchan.

In sintesi l’Autorità contesta 147 sovrapposizioni: “Considerato il livello aggregato delle quote - che si attestano, in alcune aree, ben al di sopra del 50% - unitamente alla rilevante e capillare presenza di punti vendita del sistema Conad sul territorio nazionale e all’importanza e notorietà delle insegne dei punti vendita acquisiti, si ritiene che l’operazione in esame possa ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva nei 147 mercati locali della vendita al dettaglio individuati, determinando il rafforzamento o la costituzione di una posizione dominante, anche a danno dei consumatori”.

I negozi finiti nel mirino dell’Authority sono disseminati in varie province, con una certa prevalenza nel Centro e Sud Italia. Del pacchetto fanno parte tutti i format, da Punto Simply agli ipermercati.

Pertanto, si legge, l’Agcm delibera l’”avvio dell’istruttoria nei confronti delle società Bdc Italia Spa e Conad Consorzio Nazionale Dettaglianti, Pac2000A, Conad Nord Ovest, Commercianti Indipendenti Associati, Conad Centro Nord, Conad Adriatico, Conad Sicilia”.

E’ stato anche fissato “il termine di 10 giorni, decorrente dalla data di notificazione del provvedimento, per l’esercizio, da parte dei legali rappresentanti delle parti, ovvero da persone da esse delegate, del diritto di essere sentiti, precisando che la richiesta di audizione dovrà pervenire alla Direzione agroalimentare, farmaceutico e trasporti della Direzione Generale per la Concorrenza di questa Autorità almeno 3 giorni prima della scadenza del termine sopra indicato”.

Il procedimento deve concludersi entro 45 giorni dalla data di delibera.