I risultati mensili di Uniqlo erano molto attesi, dopo il sisma e lo tsunami che hanno martoriato il Giappone l'11 marzo scorso. L'azienda giapponese del gruppo Fast Retailing ha visto calare le sue vendite di marzo nella propria nazione d'origine del 10,5% a parco costante.

Fast Retailing si aspettava già prima della catastrofe di far registrare una diminuzione dell'attività sul suo esercizio. Il gruppo nipponico aveva in effetti già dovuto subire un ribasso del 5% delle proprie vendite nel mese di febbraio, a perimetro comparabile, sul mercato giapponese.

Il terremoto ha interessato 160 negozi dell'azienda, con Uniqlo che ha addirittura escluso dal calcolo i 37 punti vendita che hanno dovuto chiudere per almeno una settimana. La catastrofe ha toccato direttamente in totale 160 unità della rete giapponese.