Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, presenta alla Camera dei Deputati il Beauty Report 2011, il secondo rapporto sul valore dell’industria cosmetica in Italia.

Il Rapporto sull’industria cosmetica elaborato da Ermeneia, società di consulenza e ricerca sociale, illustra i fenomeni chiave del settore cosmetico e prosegue nella strategia di ridurre il divario tra il posizionamento reale e il posizionamento percepito del settore cosmetico.

In sintesi alcuni elementi di caratterizzazione emersi nel Rapporto: positivo andamento degli ordinativi (oltre il 70% delle imprese intervistate); livelli occupazionali stabili: 9 aziende su 10 non richiedono cassa integrazione guadagni da due anni;  la crisi è stata affrontata come una leva per riposizionarsi sul mercato: il 96% delle imprese prevede strategie di sviluppo e crescita; sia per le piccole-medie imprese che per le multinazionali le strategie di rafforzamento sui mercati sono sostenute da importanti investimenti in ricerca e innovazione: oltre il 6% del fatturato rispetto alla media nazionale che è al di sotto del 3%.

Le conclusioni sono affidate a Fabio Franchina, Presidente Unipro e Colipa che afferma “il nuovo Beauty Report mette in luce alcuni fenomeni importanti, frutto di un approccio industriale particolarmente dinamico. nel 2010 le imprese cosmetiche italiane hanno espresso una vigorosa ripresa con il fatturato che nel 2010 si approssima agli 8.600 milioni di euro, +5,2% rispetto all’anno precedente, con una significativa performance anche nelle esportazioni, cresciute del 17%, per il valore di oltre i 2.400 milioni di euro”.