Unicomm: “Eccedenze sotto zero” la nuova sfida allo spreco alimentare
Unicomm: “Eccedenze sotto zero” la nuova sfida allo spreco alimentare
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Con un test in due punti vendita veneti dell’insegna Emisfero (a Vicenza e Bassano del Grappa) è partito nelle scorse settimane un progetto ambizioso, unico in Italia nell’ambito della gdo, realizzato da Unicomm in collaborazione con la Cooperativa sociale vicentina Verlata Lavoro e supportato da un finanziamento statale pari al 60% delle spese grazie al bando del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per “progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e al confezionamento dei medesimi, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari”.
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«Il riconoscimento da parte Ministero è un segno certamente importante, è stato un lungo lavoro e siamo molto soddisfatti» racconta il Direttore Commerciale Giancarlo Paola nell’incontro stampa organizzato questa mattina in live streaming. «Unicomm è la prima realtà della gdo italiana a dar vita ad un’operazione di recupero dei prodotti alimentari che si avvicinano alla data di scadenza tramite il congelamento, è una nuova frontiera – prosegue Paola – È quello che facciamo tutti noi nelle nostre case, ma per essere effettuato su larga scala necessita di mezzi idonei a mantenere la catena del freddo e di una rete distributiva importante ed efficiente. Con 'Eccedenze sotto zero' muoviamo i primi passi in questa direzione, con l’intenzione di allargarlo progressivamente a tutti i nostri negozi».
Per la messa in opera, Unicomm – Socio del Gruppo Selex, la seconda realtà della distribuzione moderna in Italia con oltre 2300 punti vendita – si è rivolta a Verlata Lavoro, con la quale già nel 2015 aveva partecipato al progetto Rebus (Recupero eccedenze beni utilizzabili solidalmente) per il recupero delle eccedenze alimentari invendute nei supermercati e la loro successiva distribuzione a persone in difficoltà economica.
La strategia ha l’obiettivo di aumentare la fruibilità di alcuni generi alimentari molto deperibili (carni, pesci, pasta fresca ripiena, sughi, primi piatti pronti), attraverso un processo di congelamento precedente alla loro data di scadenza. Nelle prime due settimane di raccolta è stato già recuperato quasi un quintale di merce di prima qualità, dalla carne ai tortellini.
La distribuzione avverrà nelle prossime settimane grazie ad un sistema già strutturato: l’accordo Unicomm-Verlata si inserisce, infatti, nella rete dell’Emporio solidale diffuso accreditato presso la Regione Veneto. In questa fase iniziale i destinatari sono nuclei familiari la cui difficoltà è stata segnalata dai Servizi Sociali dei comuni di riferimento, o persone senza fissa dimora nel comune di Vicenza, le mense di solidarietà e gli utenti delle singole Onlus aderenti al progetto.
Nel day-by-day Unicomm definirà le procedure riferite alle modalità di gestione del prodotto e del congelamento, mentre Verlata si occuperà della definizione delle procedure di stoccaggio e distribuzione dei prodotti congelati in collaborazione con l’Emporio solidale diffuso. Gestiranno parallelamente l’acquisto delle attrezzature necessarie, la formazione del personale e le attività di informazione e marketing.
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