Secondo le previsioni di primavera della Commissione europea, la crescita economica nell’Ue dovrebbe decelerare dal 2,8% nel 2007 al 2,0 nel 2008 e all’1,8% nel 2009. I rapidi incrementi dei prezzi quest’anno dovrebbero invece far toccare all’inflazione, per un breve periodo, un picco del 3,6%, prima di ridiscendere nuovamente al 2,4% nel 2009. Situazione di allarme anche in Italia, dove secondo Bruxelles il Pil nel 2008 non supererà lo 0,5%, con una crescita piatta per buona parte dell’anno. Il deterioramento dei conti pubblici, il deficit superiore al 2% e il debito pubblico che scenderà più lentamente del previsto saranno le dirette conseguenze della scarsa crescita del Pil.