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Terre Cevico: i risultati dell’esercizio 2021-2022

Terre Cevico: i risultati dell’esercizio 2021-2022
Terre Cevico: i risultati dell’esercizio 2021-2022

Terre Cevico: i risultati dell’esercizio 2021-2022

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Redazione

Numeri in crescita per Terre Cevico che chiude l’esercizio di bilancio 2021/2022 (01.

8.2021 – 31.07.2022) con un fatturato aggregato di 189,6 milioni di euro (+15,3%) e una crescita dell’export a 72,9 milioni di euro (+40%). I dati sono stati, presentati nell’Assemblea di bilancio svoltasi a Faenza. Nell’occasione è stato presentato anche il Bilancio di sostenibilità 2021/2022.

Terre Cevico che associa più di 5mila famiglie di viticoltori chiude l’annata 2021/22 con un fatturato aggregato di 189,6 milioni di euro, per una crescita del +15,3% rispetto all’esercizio precedente (164,3 mln). L’incremento si deve alla crescita nei mercati, in particolare quelli esteri, così come all’acquisizione del 60% di Orion Wines.

In crescita anche il patrimonio netto aggregato arrivato a 86 milioni di euro (+16,3%), mentre il plusvalore riconosciuto ai soci, ovvero l’incremento della liquidazione dei vini conferiti ai prezzi di mercato per l’esercizio 2020/21, ammonta a 6,9 milioni di euro (6,4 mln in precedenza).

Cresce anche la quota di export che tocca la cifra di 72,9 milioni di euro (+40%), tanto da incidere per il 43% sui ricavi del consolidato. In sostanza quasi una bottiglia su due arriva dai mercati oltre confine, con una presenza in 70 Paesi in giro per il mondo. I mercati di maggiore incidenza per quanto riguarda l’imbottigliato sono Giappone, Cina, Svezia, Danimarca, Usa, Francia e Germania.

In continua crescita il vino biologico venduto, oltre in Italia, anche in 40 Paesi del mondo, che ha registrato un +7% rispetto all’esercizio precedente. Vi è stata l’apertura a nuovi mercati come la Corea del sud, così come in crescita le performance in Oriente e nord Europa. In ordine di fatturato questi i mercati principali: Corea del Sud, Svezia, Svizzera, Taiwan, Danimarca, Giappone, Spagna.

Infine, altri dati interessanti, presenti nel bilancio di sostenibilità. Come il numero dei dipendenti in crescita, arrivato a 343 (+3,3%), così come una crescita delle ore di formazione (+12,6%).

Interessante il capitolo sulle risorse ambientali che vede l’attuazione dei principi di economia circolare con un 98% dei rifiuti destinati al recupero, così come una riduzione del -8,6 nel prelievo dell’acqua e un +7,8% nel recupero di fecce da lavorazione.

Ammontano a 7,4 milioni di euro gli investimenti nell’esercizio approvato. Le aree di intervento sono state orientate nella messa in rete di tutte le fasi di gestione e produzione, e nella impiantistica con particolare riferimento alla linea di confezionamento.

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