Dopo la firma del Piano di impegni esecutivi per il settore suinicolo la Confederazione italiana agricoltori richiede risposte valide e soluzioni efficaci per risollevare le sorti del settore. Le gravi difficoltà derivano principalmente dagli elevati costi di produzione e dall’aumento delle importazioni di prosciutti e salami stranieri: 875mila tonnellate per un valore di oltre 1 miliardo e 700 milioni di euro l’import del 2007, con oltre 60 milioni di cosce fresche di maiale.