Simest supporta la crescita internazionale di Granarolo
Simest supporta la crescita internazionale di Granarolo
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Con un investimento di 10 milioni di euro Simest, società del Gruppo Cdp che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo, ha acquisito una partecipazione del 49% nella Granarolo Usa, controllata americana della società italiana leader nel settore lattiero-caseario.
L’operazione è stata effettuata attraverso risorse proprie e con l’intervento del Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo che Simest gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le risorse contribuiranno alla crescita gruppo bolognese nell’area nordamericana, in linea con la strategia del Gruppo di sviluppo internazionale e di valorizzazione della filiera italiana del latte.
La prima di queste operazioni riguarda l’acquisto di Calabro Cheese, società lattiero- casearia, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti freschi, in particolare ricotta e mozzarella, con posizionamento nella fascia alta del mercato dei formaggi freschi anche grazie a una efficace piattaforma distributiva a servizio dell’area di New York, New England e New Jersey nonché sud e ovest degli Stati Uniti. L’operazione costituisce una valida base per l’ingresso di Granarolo sul mercato nord americano, in linea con la strategia del gruppo di sviluppo internazionale e di valorizzazione della filiera italiana del latte.
Gli Usa rappresentano oggi un importante mercato di sbocco dell’italian food, primo al di fuori dell’Ue con una quota assoluta pari al 12,8%.
L’investimento conferma la stretta collaborazione avviata sin dal 2017, anno in cui Simest ha perfezionato un aumento di capitale del 30% della Granarolo France Sas, principale realtà del Gruppo sui mercati Ue, per un valore di 15 milioni di euro. L’operazione ha permesso di supportare il piano di sviluppo del Gruppo bolognese sul mercato francese e sui mercati vicini, consolidando il posizionamento di Granarolo sull’area, con il raggiungimento di una quota a volume del 18,5% del totale dairy italiano e la leadership nel segmento dei formaggi italiani duri.
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