L’azienda bolognese Romagnoli F.lli Spa porta sui banchi dell’ortofrutta della grande distribuzione le patate Residuo Zero èVita, una novità frutto del lavoro di ricerca portato avanti con Legambiente e Università degli Studi della Tuscia, già disponibile in alcune delle principali catene distributive del Nord e Centro Italia.

Le patate Residuo Zero èVita, 100% italiane e prodotte esclusivamente da aziende agricole certificate GLOBALG.A.P., sono prive di residuo di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm) e residui di sostanze fitosanitarie autorizzate all’impiego in agricoltura biologica (ai sensi dell’allegato II del Reg. CE 889/2008) nei limiti massimi del 50% del Residuo Massimo Ammesso, grazie all’impiego di pratiche agricole che seguono uno specifico disciplinare produttivo, nel quale è previsto l’utilizzo di molecole chimiche a bassissima residualità. Un progetto che si inserisce a pieno titolo nelle attività portate avanti da anni dall’azienda, volte a promuovere un nuovo modello di pataticoltura sostenibile.

La patata Residuo Zero èVita è adatta a tutti gli usi in cucina, è disponibile in pratiche confezioni da 1 kg per rispondere al meglio alle esigenze del consumatore moderno ed evitare gli sprechi, ed è innovativa anche nel packaging: realizzato in carta e biopolimeri derivanti da fonti vegetali, interamente riciclabile, dai colori – magenta e giallo – che la rendono distintiva e accattivante.