Pausa pranzo: come la vivono gli italiani?
Pausa pranzo: come la vivono gli italiani?
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Quanto tempo impiega un brasiliano per consumare il suo pranzo rispetto a un francese e un italiano?
Come viene percepita la pausa pranzo da un continente all'altro? Dove sono soliti mangiare i dipendenti? Il cibo è per loro fonte di salute o di piacere? Edenred ha reso noti i risultati del sondaggio "Qual è il tuo pasto ideale", condotto tra 2,500 dei suoi dipendenti sparsi in 14 Paesi di tutto il mondo.
Qual è la caratteristica di una pausa pranzo di successo? Principalmente, quella di avere un periodo di intervallo sufficientemente lungo nell'arco della giornata lavorativa. Dopo tutto, la durata della pausa pranzo può variare da Paese a Paese, anche se la maggioranza degli intervistati ha dichiarato una durata di almeno 30 minuti, arrivando a oltre 45 minuti nel caso di Brasile e Francia. Dove non è così, le ragioni sono spesso di ordine culturale.
Dai risultati emersi dalla ricerca di Edenred, il nostro Paese, patria della Dieta Mediterranea, considera ancora la colazione un momento di piacere: lo conferma il 45% dei dipendenti italiani, percentuale più che doppia rispetto alla media dei ai lavoratori del resto del mondo. Gli intervistati italiani, inoltre, si sono dimostrati molto sensibili al tema della Dieta Mediterranea, e quindi ai cibi genuini e freschi. Anche per questa ragione, i nostri concittadini sono quelli che mostrano più attenzione nei confronti dei cibi di stagione nel momento in cui stanno facendo la spesa al mercato o nei piccoli alimentari di quartiere, dove il 35% sceglie prodotti bio e Made in Italy. Per quanto riguarda la pausa pranzo, il 57% degli italiani la considera un momento di vero e proprio relax, e per il 61% deve durare tra 30 e i 45 minuti. Questo dato pone l’Italia ai primi posti per la durata del pranzo, insieme a Francia e Messico.
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