Integrazione delle risorse pubbliche per 2 milioni di euro, per consentire il ritiro del 5% della produzione di otto mesi a un prezzo superiore di circa il 7% delle attuali quotazioni, e ritiro di altre 50mila forme da destinare ai mercati internazionali. Sono questi gli interventi messi in atto dal Consorzio di tutela per contrastare l’attuale crisi di mercato e puntare al rilancio delle quotazioni. Con queste azioni verrà tolto dal mercato il 7,5% della produzione e per il ritiro condotto autonomamente dal Consorzio i caseifici conferenti percepiranno 7,5 euro al kg.