Sono stati presentati i risultati della Ricerca 2017, delineata dall’Osservatorio Multicanalità promosso da Nielsen, School of Management Politecnico di Milano e Zenith Italy, che ha presentato la ricerca 2017.

Il tema: come sta cambiando, in Italia, l’approccio allo shopping e alla fruizione mediale.

Il panorama che viene delineato è tutt'altro che omogeneo. I segmenti di consumatori tendono a distinguersi sempre di più, sia negli stili di acquisto sia nel consumo dei media.

Da un lato, troviamo 31,7 milioni di individui sopra i 14 anni (60% della popolazione) che hanno adottato un comportamento multicanale che interessa le diverse fasi del processo d’acquisto (ricerca informazioni, comparazione di prezzi, lettura di recensioni fino all’acquisto vero e proprio). Dall'altro lato si trovano 21 milioni di individui (40% della popolazione) che non si connettono a internet, sostanzialmente dal 2012.

Una forte divisione si riscontra tra gli InfoShopper e gli eShopper. I primi utilizzano la rete nel processo di acquisto solo per la raccolta di informazioni (11,1 milioni, il 21% della popolazione over 14 e il 35% di chi usa internet). Gli eShopper - che invece se ne servono in tutte le fasi del processo di acquisto (20,6 milioni, il 39% degli italiani e il 65% degli internet user) sono divenuti più attivi, avendo aumentato la frequenza con cui comprano online. Il loro numero, rispetto al 2016, è rimasto sostanzialmente invariato.

Tra gli eShopper, è evidente la crescita del segmento più evoluto, quello degli Everywhere Shopper (6,6 milioni, +14% rispetto al 2016), che si connettono in qualunque momento e con qualunque dispositivo, anche in mobilità. Questi consumatori esprimono una forte dimensione “relazionale/sociale” in tutte le fasi di relazione con la marca.