Osservatorio Findomestic: on line supera negozio fisico

Osservatorio Findomestic: on line supera negozio fisico
- Information
Rispetto alle fine del 2019 quando gli italiani per fare acquisti preferivano in maggioranza ancora il punto vendita fisico (59%) e il 41% optava per l’e-commerce oggi la situazione è capovolta con oltre la metà (52%) degli intervistati che sceglie di comprare online piuttosto che in negozio (48%).
A rilevare questa inversione di tendenza, accelerata dall’emergenza sanitaria, è l’Osservatorio Mensile Findomestic di novembre, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra.
Se a settembre eravamo più rilassati, a ottobre le preoccupazioni rispetto all’economia del Paese (+11 p.p.) e al reddito familiare (+5 p.p.) tornano a salire, così come il timore di contrarre il virus (+7 p.p. su settembre). Un aumento quello della preoccupazione per la salute che non corrisponde per intensità a quello della curva dei contagi, quasi a significare come gli italiani siano oramai assuefatti al contesto emergenziale. Il peggioramento del sentiment impatta sull’attitudine al consumo: tra coloro che pensano che i contagi continueranno a salire (il 57% del campione), quasi la metà (il 40%) dichiara che, se il trend dei contagi non dovesse invertirsi, rinvierà gli acquisti non strettamente necessari. A conferma dell’influenza che il deteriorarsi del clima di fiducia causato da questa “seconda ondata” potrebbe avere sui consumi, l’Osservatorio Findomestic rileva un calo medio delle intenzioni d’acquisto del 4,5% rispetto a settembre. Un calo comunque contenuto che mantiene la maggioranza dei mercati monitorati sui livelli pre-Covid.
Dallo scorso marzo ad oggi il 63% degli italiani, “costretto” dal lockdown e dal protrarsi del contesto emergenziale, ha acquistato online almeno un prodotto o un servizio che non aveva mai comprato in rete. Il 25% ha preso mouse e tastiera per fare la sua prima spesa al supermercato online, il 10% ha comprato piccoli elettrodomestici e prodotti informatici. Il 9% ha acquistato per la prima volta sul canale digitale prodotti per il fai-da-te e l’8% telefoni e accessori.
In generale l’online si sceglie perché i prezzi sono più convenienti (lo afferma il 62% degli intervistati), per l’ampiezza della gamma dei prodotti offerti (47%) ma anche perché così si evita di esporci al rischio contagio (26%). Chi, invece, preferisce recarsi nel punto vendita non può ancora prescindere dal vedere il prodotto “dal vivo” (68%) e ama interagire con il personale di vendita (23%). Ma, se il 70% si è abituato alle nuove procedure e torna a vivere normalmente la visita in negozio, il 63% non può negare come si sia persa piacevolezza e il 53% come, nonostante tutto, sul punto vendita fisico si continui ad avvertire il rischio di contrarre il contagio. Anche per questo il 29% dichiara oggi di acquistare di più online rispetto a quanto faceva prima di marzo.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.