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Osservatorio Findomestic: nel 2015 cresce la voglia di saldi rispetto all'anno precedente

Osservatorio Findomestic: nel 2015 cresce la voglia di saldi rispetto all'anno precedente
Osservatorio Findomestic: nel 2015 cresce la voglia di saldi rispetto all'anno precedente

Osservatorio Findomestic: nel 2015 cresce la voglia di saldi rispetto all'anno precedente

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Redazione

Nel 2014 il 55% degli Italiani, per il Natale, ha speso meno dell'anno precedente, mentre un altro 35% ha affermato di aver mantenuto inalterato il volume di risorse destinato ai festeggiamenti e alle vacanze.

Come sempre, la spending review delle famiglie ha agito sui viaggi e su cene e pranzi al ristorante, salvaguardando i regali: capi d'abbigliamenti e prodotti alimentari di qualità, su tutti.

Il clima registrato dall'Osservatorio mensile di Findomestic è in linea con il Natale del 2013, quando la preoccupazione per la crisi e per una ripresa che ancora non si vede all'orizzonte aveva determinato un comportamento analogo da parte delle famiglie, con più della metà di esse che aveva confermato di ridurre spese e acquisti.

Nel 2014, appena il 9% dei consumatori ha rivelato di aver speso di più (o molto di più) rispetto all'anno precedente.  Non è un caso perciò se cresce il dato di quanti si dicono pronti ad acquistare nel corso dei saldi: il 62% quest'anno, contro il 59% di 12 mesi fa. Sotto il profilo dell'entità degli sconti, ci si aspetta in media un ribasso pari al 47% del prezzo di vendita, un punto di media più alto rispetto al 2013, mentre uno sconto è accettabile se è pari al 34% (come nel 2013, e più alto di 2 punti % rispetto a due anni fa). Lo sconto desta qualche dubbio sulla qualità del prodotto se supera il 77% (era il 76% nel 2013).

Quindi gli Italiani si preparano ai saldi, ma saranno valutati solo se offriranno sconti sempre più aggressivi. Per quanto riguarda il grado di fiducia, il dato fotografato a dicembre resta in linea con gli ultimi mesi dell'anno. Cresce leggermente la propensione al risparmio, invece: nell'ultimo mese del 2014 il 15,2% degli Italiani si è detto pronto ad aumentare i soldi da mettere da parte, contro il 14,6 di novembre.

       
       

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