Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Osservatorio Federdistribuzione PwC Italia: le aziende del commercio protagoniste della ripartenza

Osservatorio Federdistribuzione PwC Italia: le aziende del commercio protagoniste della ripartenza
Osservatorio Federdistribuzione PwC Italia: le aziende del commercio protagoniste della ripartenza

Osservatorio Federdistribuzione PwC Italia: le aziende del commercio protagoniste della ripartenza

Information
Redazione

Il Paese attraversa una fase di profondo cambiamento, influenzata da un’evoluzione sociale e demografica che la pandemia ha accentuato e che sta comportando un radicale mutamento degli stili di vita e delle abitudini d’acquisto e di consumo degli italiani.

Questo il punto di partenza dell’osservatorio “Consumi, nuove abitudini d’acquisto e stili di vita” realizzato da Federdistribuzione e PwC Italia. Secondo i dati emersi dalla ricerca il 57% degli intervistati ha registrato, a causa degli impatti della pandemia, una riduzione del reddito familiare e mostra preoccupazioni per la propria situazione lavorativa ed economica. Una tendenza che si riversa sull’andamento dei consumi: il commercio al dettaglio nel suo complesso ha registrato, nel 2020, una contrazione del -5,4% rispetto ai valori pre-crisi, dato che si accentua notevolmente nella componente non alimentare che ha perso il -12,2%.

L’osservatorio restituisce una visione d’insieme che include l’evoluzione digitale, la transizione green e i cambiamenti sociali e demografici in corso. Alcuni trend e processi di cambiamento, già in atto prima della crisi, hanno infatti subito una forte accelerazione. È il caso dell’e-commerce, che nei canali della Distribuzione Moderna ha riscontrato nel 2020 un incremento del 120% rispetto al 2019 per un valore economico di 1,32 miliardi di euro. Oppure la sensibilità ai temi di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica: per il 70% degli italiani le imprese che non adotteranno pratiche sostenibili nei loro piani aziendali saranno penalizzate dai consumatori. Uno scenario in evoluzione, su cui incidono anche il fattore sociale e quello demografico: l’invecchiamento medio della popolazione pone la necessità di sviluppare politiche e servizi in linea con i nuovi bisogni che emergono; il gender gap, ancora troppo persistente, con l’Italia al 114° posto del mondo nella dimensione di partecipazione economica delle donne; il generation gap, che ritarda il raggiungimento dell’indipendenza economica da parte dei più giovani e che vede il 70% degli italiani nella fascia 18-34 anni, vivere ancora con un genitore.

Erika Andreetta, Partner PwC Italia, Consumer Market Consulting Leader commenta: « Nuove sfide ma anche opportunità per le aziende del Paese, che sono chiamate a adattare i propri modelli di business per rimanere competitive e intercettare le mutate esigenze dei consumatori, all’insegna dello sviluppo del digitale e attenzione a tematiche di sostenibilità».

«Le aziende della distribuzione sono centrali nel sistema economico italiano e intercettano i segnali del cambiamento sociale ed economico, sviluppando offerte e servizi che rispondono a bisogni sempre nuovi delle persone», afferma Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione. «È grazie a questo ruolo, capillare sul territorio e a contatto con le comunità, che il sistema delle imprese del commercio moderno può far sì che le direttrici di sviluppo individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si tramutino in progetti concreti. Occorre dunque favorire le condizioni a sostegno di investimenti che possono contribuire alla ripartenza del Paese».

       
       

Logo Ristorazione Moderna

Accedi alla nostra chat bot Ai per cercare risposte alle tue domande
NON HAI TROVATO QUELLO CHE STAVI CERCANDO?
PROVA QUI:
CERCA NEL SITO PROVA LA NOSTRA AI